Per i carburanti in vista un calo dei prezzi

Per i carburanti in vista un calo dei prezzi

Nell'ultima settimana gli aumenti del mercato internazionale non sono stati trasferiti sul prezzo nazionale, mentre per la prossima la Figisc prevede diminuzioni di circa 1,5 centesimi al litro.

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2 dicembre 2011

Nell'ultima settimana i prezzi alla pompa per la benzina sono rimasti stabili, mentre per il gasolio l'aumento è stata di solo 0,001 euro al litro. Nel panorama europeo dei prezzi, l'Italia - in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro - è attestata al quarto posto per la benzina ed al secondo posto per il gasolio. "Gli aumenti del mercato internazionale del Platt's non sono stati trasferiti sul prezzo nazionale", commenta il presidente della Figisc, Luca Squeri, che per i prossimi giorni prevede un calo dei prezzi dei carburanti di circa 2 centesimi al litro. "Mentre le quotazioni del greggio Brent sono attestate a 109,5 dollari al barile, le chiusure del Platt's di giovedì primo dicembre hanno fatto registrare variazioni in significativa diminuzione sia per la benzina (-1,7 centesimi al litro) che per il gasolio (-1,9 centesimi al litro). Per i prossimi giorni, ci si può attendere che i prezzi possano scendere di circa 1,5 centesimi al litro".


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