Per il terziario perugino un 2007 difficile, ma in tenuta

Per il terziario perugino un 2007 difficile, ma in tenuta

La Confcommercio provinciale ha presentato i risultati di un'indagine svolta su un campione di 440 imprese del commercio, turismo e servizi. Aumentano occupazione e investimenti, stabile il fatturato.

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13 dicembre 2007
Umbria: per il terziario un 2007 difficile, ma il settore ha tenuto

Perugia: per il terziario un 2007 difficile, ma il settore ha tenuto

 

Il 2007 è stato un anno difficile per il terziario nella provincia di Perugia, che tuttavia ha

tenuto ed è disposto a rischiare ed investire, “senza poter contare su incentivi o agevolazioni di alcun tipo�: è quanto ha affermato il presidente della Confcommercio provinciale, Giorgio Mencaroni, illustrando in una conferenza stampa i dati di un’indagine svolta su un campione di 440 imprese del commercio, turismo e servizi.

Lo studio è diviso in cinque parti: la prima concerne l’andamento delle imprese terziarie nel biennio 2005-2007 e analizza, in particolare, l’occupazione, gli investimenti e il fatturato. Seguono tre 'focus' per raccogliere le opinioni delle imprese su temi come il rinnovo del contratto nazionale, le aperture nei giorni 'superfestivi' e la criminalità. La quinta sezione riguarda le previsioni sull’andamento del Natale 2007.

Tra i principali elementi emersi, il fatto che il terziario “continua ad essere, anche nel 2007 â€" ha sottolineato Mencaroni - il settore che più offre occupazione, soprattutto nel turismo. Ma tutti e tre i comparti (commercio, turismo e servizi) hanno registrato un aumento di occupati rispetto al 2005â€�. Inoltre, nonostante le difficoltà, il terziario ha

continuato ad investire per consolidare le imprese. In particolare, il 43% delle imprese dei servizi ha fatto investimenti nel 2007 (ma il dato era del 48% nel 2005), soprattutto in attrezzature, mobili e impianti fissi.

L’andamento complessivo del fatturato “non e' brillante, tuttavia quello che emerge, pur nelle diverse sfaccettature, è un dato di stabilità, che letto insieme a quelli di occupazione e investimenti fotografa l’immagine di un settore che, nonostante le difficoltà, vuole continuare a svolgere un ruolo economico e sociale importante in Umbria�, ha sottolineato ancora Mencaroni.

Tra gli altri risultati dell’indagine, il fatto che il 2007 è stato un anno 'pesante' per quanto riguarda la criminalità: il 51% delle imprese intervistate ritiene che la criminalità arrechi un danno diretto alla propria impresa. Di queste, tuttavia, il 45% ritiene che

questo danno sia 'relativamente basso'. Infine, per quanto riguarda le aspettative per le prossime festività, 'l’effetto Natale' è molto importante, ma non decisivo, per il raggiungimento degli obiettivi economici delle imprese.

 

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