La morsa speculativa sull'Italia compatta governo e opposizione sulla necessità di accelerare l'approvazione del provvedimento. Oggi riunione della Conferenza dei capigruppo del Senato per tagliare i tempi di esame del decreto.

Sempre piu' probabili i tempi strettissimi di approvazione della manovra economica che ha
iniziato il suo iter in Senato, dopo l'annuncio di Tremonti che vorrebbe vedere il dl approvato in una settimana e il beneplacito arrivato anche dalla Lega attraverso il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Ieri le audizioni in commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato di parti sociali e Abi, in molti a condividere la necessita' di approvare il dl subito, vista la situazione dei mercati. Questa mattina si riunira' la commissione Bilancio per la discussione sulla manovra, ma anche in attesa del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, che oggi pomeriggio dovrebbe incontrare gli esponenti della maggioranza della capigruppo per discutere eventuali modifiche, e della capigruppo che si svolgera' alle 13 e si esprimera' sull'accelerazione dei tempi. Anche il presidente del Senato, Renato Schifani, dopo avere chiesto il rispetto dei tempi parlamentari, si e' convinto della necessita' di un'approvazione in tempi brevi, a patto che la capigruppo sia d'accordo. Anche l'opposizione sembra decisa a non opporre resistenze e proporrà non piu' di una ventina di emendamenti, sui quali sta cercando inoltre convergenze con l'Udc. E il leader dell'Idv parla di non piu' di 5 o 6 emendamenti. La manovra, se davvero dovesse essere approvata in tempi record, potrebbe addirittura approdare nell'aula del Senato giovedi', per passare poi alla Camera per un'altra, definitiva lettura-lampo.