Lite a distanza tra Microsoft e i supercompetitors Google e Facebook sull'uso dei dati degli utenti

Lite a distanza tra Microsoft e i supercompetitors Google e Facebook sull'uso dei dati degli utenti

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6 novembre 2018

Ha suscitato attenzione un'intervista al quotidiano londinese Times mdel capo di Microsoft, Satya Nadella (di origini indiane), con un implicito attacco ai super-rivali Google e Facebook: "Noi non sfruttiamo i dati personali degli utenti per fare profitto", ha detto il numero uno di Microsoft (che controlla anche il social network
Linkedin e il motore di ricerca Bing). Com'è noto, Facebook è stata nell'occhio del ciclone per questa ragione, e anche per non aver prevenuto potenziali intromissioni nei dati degli utenti, mentre Google è oggetto di sanzioni Ue per abuso della sua posizione dominante nel settore dei motori di ricerca. Nell'intervista, Nadella cerca di accreditare una "narrazione" secondo cui Linkedin, diversamente dagli altri social, offrirebbe opportunità, anziché sfruttare i dati di chi apre un profilo. Nadella, che oggi guida il colosso costruito da Bill Gates e Paul Allen, sta aumentando gli investimenti di Microsoft in due aree: intelligenza artificiale e giochi. Nel secondo caso, con una serie di acquisizioni di società che sviluppano giochi online; nel primo caso, con la convinzione (espressa con forza da Nadella) che lo sviluppo dell'intelligenza artificiale non sostituirà gli esseri umani, ma ne potenzierà le attività.

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