A Carrara l'Associazione ha presentato il documento che fornisce alle imprese del settore le linee guida fondamentali per definire un proprio modello organizzativo finalizzato alla prevenzione dei maggiori rischi.

Si è svolto il 18 febbraio scorso a Carrara, in occasione della manifestazione Seatec, un incontro tecnico-professionale organizzato da Assonat per presentare il "Codice di comportamento Assonat per gli approdi e porti turistici ex D.Lgs. 231/2001". Il documento, approvato dal Ministero della Giustizia, è stato realizzato con la collaborazione di I.C.Studio e in sinergia con il gruppo pilota di quattro marine associate (Marina Cala Galera, Marina di San Rocco, Porto Lotti e Porto Turistico di Jesolo). Tale modello - ha sottolineato il presidente Assonat Luciano Serra -"rappresenta in assoluto il primo esempio elaborato per la portualità turistica italiana e potrà essere di riferimento a tutti gli operatori del settore. Il documento intende fornire alle diverse imprese del settore le linee guida fondamentali per definire un proprio modello organizzativo finalizzato alla prevenzione dei maggiori rischi secondo i reati previsti nel decreto, contribuendo così a migliorare il livello organizzativo e gestionale del marina".