La Ue abbassa le stime della crescita italiana

La Ue abbassa le stime della crescita italiana

Le previsioni economiche di autunno diffuse dalla Commissione Europea indicano una crescita dello 0,7% quest'anno, dello 0,9% nel 2017 e dell'1% nel 2018. Il calo previsionale , per i primi due anni, è di 0,4 punti percentuali.

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9 novembre 2016

Il Pil italiano crescerà dello 0,7% quest'anno, dello 0,9% nel 2017 e dell'1% nel 2018. E' quanto stima la Commissione europea nelle sue previsioni economiche di autunno. Nella scorsa primavera Bruxelles prevedeva una crescita economica in Italia dell'1,1% nel 2016 e dell'1,3% nel 2017. Quanto al rapporto fra deficit e Pil, sarà pari al 2,4% quest'anno e l'anno prossimo e salirà al 2,5% nel 2018, mentre il rapporto fra debito e Pil sarà pari al 133% quest'anno, per salire l'anno prossimo al 133,1% e rimanere tale anche nel 2018. La disoccupazione dovrebbe calare all'11,5% nel 2016, dall'11,9% del 2015, per poi scendere gradualmente all'11,4% nel 2017 e all'11,3% nel 2018. L'inflazione è vista stabile nel 2016 e all'1,2% nel 2017. Per il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici la crescita nel nostro Paese "resta modesta a causa di limitazioni di natura finanziaria e dell'incertezza. Tutto ciò ostacola una ripresa più forte".

 

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