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Strategia europea per la politica dei consumatori 2002-2006

 

 

La Commissione europea ha adottato nella sua riunione settimanale del 7 maggio 2002 gli orientamenti strategici della politica comunitaria dei consumatori per i prossimi cinque anni (2002- 2006) (COM (2002) 208). La politica dei consumatori comprende la sicurezza dei consumatori, i temi giuridici ed economici che li interessano nel Mercato interno, l'informazione e l'istruzione dei consumatori, la promozione delle organizzazioni dei consumatori e il loro contributo all'elaborazione della politica di protezione dei consumatori. La sicurezza alimentare è, invece, un argomento non incluso nella politica dei consumatori, ma soggetto ad una legislazione specifica a parte.

 

La comunicazione sulla strategia per la politica dei consumatori 2002-2006 è un documento politico che presenta un orientamento generale e stabilisce le azioni principali raccomandate dalla Commissione per dare consistenza alla strategia stessa. Questo orientamento generale è corredato da un programma a breve termine, allegato alla comunicazione.

 

La politica europea dei consumatori è uno degli interessi strategici della Commissione ed è volta a migliorare le condizioni di vita di tutti i cittadini. Essa costituisce ugualmente un elemento essenziale degli obiettivi strategici della Commissione per instaurare un nuovo dinamismo economico e a modernizzare l'economia europea. L'approccio orizzontale di questa strategia mira ad assicurare che anche le altre politiche comunitarie considerino sistematicamente e specificatamente gli interessi dei consumatori. Alcuni elementi essenziali sono stati, infatti, considerati nell'elaborare questa strategia: l'introduzione dei biglietti e delle banconote in Euro, i cambiamenti sociali, economici e tecnologici quali l' e-commerce, il livello di integrazione del mercato unico, la prospettiva dell'Allargamento e l'attuale dibattito sulla Governance europea.

 

La Commissione europea ha identificato tre obiettivi prioritari nel medio termine, da realizzarsi attraverso un programma che verrà rivisto periodicamente:

 

 

Obiettivo 1: assicurare un elevato livello comune di protezione dei consumatori.

 

Questo obiettivo è volto ad armonizzare, attraverso il mezzo ritenuto più appropriato (direttiva quadro, standard, best practices), non solo la sicurezza dei prodotti o dei servizi, ma anche quegli aspetti economici e legali che possono fornire ai consumatori maggiori sicurezze, necessarie per effettuare transazioni trasfrontaliere. Le azioni principali previste in questo obiettivo sono quelle relative al follow-up delle pratiche commerciali, già definite ed analizzate nel Libro verde sulla Protezione dei consumatori, e le questioni relative alla sicurezza dei servizi;

 

 

Obiettivo 2: garantire l'applicazione effettiva delle regole per la protezione dei consumatori.

 

Il livello costante di integrazione economica nel mercato interno e nuove opportunità sono costantemente offerte ai consumatori, questi dovrebbero quindi godere in pratica dello stesso livello di protezione in tutto il territorio dell'Unione. Le azioni prioritarie sono: lo sviluppo di una struttura di cooperazione amministrativa tra gli Stati membri e l'implementazione/attuazione di meccanismi di ricorso in favore dei consumatori per la riparazione del danno (redress mechanisms);

 

 

Obiettivo 3: favorire la partecipazione delle organizzazioni nell'elaborazione delle politiche comunitarie per i consumatori.

 

Affinché le politiche per la protezione dei consumatori siano effettive, gli stessi consumatori devono avere la possibilità di fornire stimoli per lo sviluppo delle politiche che li concernono. I consumatori e i loro rappresentanti debbono avere la capacità e le risorse per promuovere i propri interessi su un piano di uguaglianza con le altri parti in causa. Le azioni principali da raggiungere attraverso questo obiettivo includeranno quindi la revisione dei meccanismi di partecipazione delle organizzazioni dei consumatori nel processo decisionale europeo e la possibilità di realizzare progetti educativi e costruttivi per i consumatori stessi.

 

 

Questi tre obiettivi sono destinati nel medio termine a:

 

Ø              facilitare l'integrazione degli interessi dei consumatori in tutte le altre politiche comunitarie che li coinvolgono (mercato interno, ambiente e sviluppo sostenibile, trasporti, servizi finanziari, concorrenza, agricoltura, commercio estero, ecc.);

Ø              massimizzare i vantaggi del mercato comune per i consumatori;

Ø              preparare l'ampliamento dell'Unione.

 

Il Commissario incaricato per la politica dei consumatori Byrne ha dichiarato che il suo obiettivo è di permettere ai consumatori così come alle imprese e, in particolare alle PMI, di effettuare delle transazioni senza bisogno di costruire barriere, reali o virtuali, tra venditori ed acquirenti.

 

La comunicazione sarà oggetto di una risoluzione da parte del Consiglio sotto la Presidenza danese.

La proposta non è accompagnata al momento da una proposta di finanziamento, la dotazione finanziaria sarà definita in seguito alla scelta della base giuridica da fornire alla strategia stessa. A titolo indicativo, comunque, il Commissario Byrne ha dichiarato che la Commissione è orientata verso una dotazione su base annua di 27 milioni di Euro.