Ricerca Anseb: pranzi sempre più cari, il ticket non basta più

I lavoratori italiani devono fare i conti con buoni pasto insufficienti a coprire per intero il  prezzo di un pranzo e sempre più spesso scelgono soluzioni più  economiche, secondo una ricerca realizzata dall’Anseb, l’associazione nazionale delle società emettitrici di buoni pasto. La ricerca evidenzia, infatti, come per sette lavoratori italiani su dieci sia ormai diventato impossibile  pranzare al ristorante con i buoni pasto. Le pause pranzo più care in Italia, secondo quanto emerge dalla ricerca, vedono il nord ai primi posti, con Pavia (10,58 euro), Milano (9,86) e  Varese (9,16) che conquistano le prime tre posizioni in classifica, mentre Napoli (6,09) e Potenza (6,13) risultano le città più economiche.