Turismo in crescita a Bergamo e a Brescia

Turismo in crescita a Bergamo e a Brescia

Ricerca SWG in occasione della nomina delle due città a Capitale della Cultura 2023: sono due milioni gli italiani pronti a visitare le due città, per una spesa pro capite di 350 euro.

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30 marzo 2023

Quasi quattro italiani su dieci sanno che Bergamo e Brescia quest’anno sono ”Capitale della cultura” e sono in due milioni a dichiarare di avere intenzione di visitare le due città, con una spesa media pro capite prevista di 350 euro, il che si tramuterebbe in un raddoppio degli arrivi di connazionali nelle strutture turistiche rispetto al 2019. Sono i risultati principali un’indagine condotta dall’Osservatorio sul Turismo di Confcommercio, realizzato da SWG, in un focus dedicato a Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura per il 2023.

Entrando nel dettaglio dello studio, si scopre che saranno maggio e giugno i mesi considerati ideali per visitare le due città, mentre obiettivo principale per almeno un turista su due sarà è la visita a musei e luoghi significativi, seguita a ruota dalla degustazione di prodotti tipici. Importante anche il ruolo delle performance artistiche, dato che il 36% degli intervistati dichiara che intende assistere agli eventi e spettacoli organizzati per l’occasione. Da Nord-Ovest e Nord–Est arriverà quasi il 75% dei viaggiatori, ma significativo è constatare che il 18% verrà da Sud e Isole.

"Si tratta di una buona base di visitatori, confermata anche dai dati che ci arrivano dai nostri ristoratori ed albergatori, che dimostra come i nostri territori siano attrattivi. Siamo certi di fare ancora meglio mediante strategie di marketing che riguardino non solo le nostre attrattività culturali ma anche le nostre peculiarità a livello imprenditoriale, sia nel settore della ristorazione, che ha delle specialità riconosciute ma ancora molto da poter esprimere, sia in quello dello shopping nei nostri centri storici ricchi di eccellenze e bellezze da scoprire", commenta il presidente di Confcommercio Brescia, Carlo Massoletti.

“È un anno importante soprattutto in termini di presenze, che dovrà rappresentare però al tempo stesso un investimento per il futuro oltre che un banco di prova per tutto il comparto dell’ospitalità. Il rafforzamento delle destinazioni, attraverso la promozione condivisa con due territori, e lo sviluppo del turismo incoming ci dovrebbero consentire di aumentare la presenza media nelle due città’ e province. L’apprezzamento di Bergamo e Brescia come destinazioni che emerge dalla ricerca Confcommercio tra potenziali visitatori andrà ripagato da un nostro ancora maggiore impegno nell’accoglienza e nell’ospitalità, dai tavoli di bar e ristoranti agli hotel ai negozi”, dice a sua volta Giovanni Zambonelli, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo.

“È una confermano di come i grandi eventi, culturali e sportivi, siano importanti catalizzatori di presenze turistiche. Questo vale oggi per Bergamo Brescia Capitale della cultura, e dovrà valere per altri appuntamenti come il Giubileo del 2025 e le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Per concretizzare al meglio queste opportunità, sono però necessari interventi per migliorare la mobilità e innovare l’offerta turistica, anche attraverso il sostegno alla formazione del personale”, chiosa Giovanna Mavellia, segretario generale di Confcommercio Lombardia.

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