Rifiuti: a Palermo 'la misura è colma'

Rifiuti: a Palermo 'la misura è colma'

Per la presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, "da anni passiamo da un'emergenza all'altra peggiorando di anno in anno la gravità della situazione e lo standard qualitativo dei servizi. L'emergenza rifiuti ha alimentato una pericolosa deriva di inciviltà".

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28 agosto 2019

"Ormai da anni coltiviamo il sogno, a oggi rimasto nel cassetto, di avere una città che sia decorosa, pulita e accogliente per i suoi cittadini e per i turisti che la visitano. Una città che abbia le carte in regola non solo per l'immagine, ma anche sotto il profilo dell'igiene e della salute pubblica e che sia libera dai rifiuti. Invece da anni passiamo da un'emergenza all'altra peggiorando di anno in anno la gravità della situazione e lo standard qualitativo dei servizi". E' il duro atto d'accusa della presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, dopo il vertice convocato dall'Amministrazione comunale per mettere a punto un piano antidegrado e contro l'emergenza rifiuti. "Apprezziamo questa iniziativa, segno ulteriore che la misura è colma. Dopo anni di promesse  vogliamo vedere risultati, che non ci sono stati". Così come è giusto pretendere che a pagare la tariffa rifiuti siano tutti responsabilmente - dice ancora la numero uno di  Confcommercio Palermo - è corretto pretendere un servizio che sia  anche adeguato ai costi. E, invece, nonostante la situazione assolutamente inadeguata abbiamo avuto un paradossale aumento del costo da un lato (aumento del 9,9 per centro, da 112.300.000a 122.400.000) e una pericolosissima deriva culturale dall'altro. L'emergenza rifiuti ha alimentato una pericolosa deriva di inciviltà. Siamo costretti a registrare un incredibile danno di immagine alla città alla quale anche le imprese con i loro investimenti contribuiscono". Il dito è puntato sulla "mole spropositata di dipendenti e costi del personale della Rap. Possiamo far lavorare al meglio questo esercito di dipendenti, rendendo efficiente i servizi e l'azienda? Ecco ci auguriamo che il vertice voluto dal sindaco Leoluca Orlando e dal vicesindaco Fabio Giambrone possa essere stato utile a chiarire la gravitàdella situazione e ad avviare un percorso nuovo", conclude Di Dio.

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