Alfredo Prete confermato alla presidenza per il prossimo quinquennio. Presentata la partnership per la candidatura di Lecce come capitale della Cultura 2019.

L'Assembea ordinaria di Confcommercio Lecce ha rinnovato le cariche sociali per i prossimi cinque anni confermando alla presidenza Alfredo Prete. "Voglio ringraziare tutti i soci per la rinnovata fiducia nei confronti del mio operato. L'Associazione in questi anni è cresciuta molto, dimostrando di essere attiva e dinamica. Ha saputo leggere e interpretare i cambiamenti che hanno interessato il nostro territorio e il suo sistema d'impresa e soprattutto è sempre stata vicina alle esigenze degli imprenditori, dando loro risposte concrete e positive finalizzate alla crescita economica. La volontà è quella crescere attraverso un'espansione dei servizi, così da continuare ad essere come un reale punto di riferimento per gli imprenditori in tutto ciò che concerne la gestione operativa della propria impresa", ha affermato Prete. "A tal proposito - ha continuato - ci sono alcuni progetti molto interessanti sui quali puntiamo. Il primo riguarda il lavoro, con lo sportello attivo da qualche anno presso le Officine Cantelmo, denominato 'La Fabbrica del Lavoro', che ha lo scopo di favorire l'incontro domanda offerta; l'altro è 'SOS Imprenditori', ossia uno sportello di sostegno agli imprenditori che vivono un momento di difficoltà economica e svolge un lavoro anche contro il tentativo della criminalità organizzata di fare breccia nell'economia sana del territorio. Lo sportello, infatti, accoglie le segnalazioni di situazioni anomale che vengono accompagnate e trasmesse alla Prefettura". L'Assemblea è stata l'occasione per presentare ai soci la partnership di Confcommercio Lecce alla candidatura di Lecce capitale della Cultura 2019. Ad intervenire è stato il coordinatore artistico del progetto Airan Berg che ha sottolineato l'importanza del ruolo di Confcommercio quale rappresentanza delle imprese del territorio: "tutti devono sentirsi coinvolti nella candidatura di Lecce – ha affermato – poiché la sua nomina porterà al territorio non solo finanziamenti e progetti, ma anche una maggiore visibilità del territorio a livello europeo con inevitabili ricadute positive in termini di crescita economica e occupazionale".