Rinnovo vecchi autobus, ok dell'Unrae

Rinnovo vecchi autobus, ok dell'Unrae

L'Associazione delle Case estere plaude all'accordo Governo-Regioni con cui si destinano 425 milioni per la sostituzione di autobus vecchi, inquinanti e poco sicuri. Chiesta un'urgente riforma del trasporto pubblico locale.

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29 marzo 2011

L'Unrae, l'Associazione che rappresenta le Case automobilistiche estere presenti
in Italia, accoglie con grande soddisfazione quanto concordato tra Governo e Regioni
in materia di trasporto pubblico locale. In particolare, il punto di maggiore interesse per l'Unrae, che rappresenta il 45% del mercato degli autobus in Italia, riguarda lo stanziamento di 425 milioni di euro per finanziare il rinnovo del parco circolante di autobus destinati al trasporto pubblico
locale, che rimane escluso dal patto di stabilità interno per il 2011. Gianni Filipponi, direttore generale dell'Associazione, si augura che "i fondi diano una consistente spinta agli acquisti di autobus, soprattutto quelli finanziati, che in Italia attualmente sono sostenuti solo da vecchi appalti in fase di esaurimento. Il trend negativo del mercato, ormai in essere dal 2005, ha portato ad un
innalzamento dell'età media del parco che è di quasi 10 anni, uno dei più vecchi d'Europa e ha, quindi, bisogno di un'urgente sostituzione". L'Associazione delle Case estere evidenzia come non sia procrastinabile la riforma del trasporto pubblico locale, basata anche sulla privatizzazione del settore e la liberalizzazione delle linee e delle tariffe, che attualmente coprono il 30% dei costi
operativi delle imprese, contro il 50/60% dei Paesi del nord Europa. E' auspicabile che lo stanziamento di 425 milioni inneschi un circolo virtuoso, con evidenti benefici sulla mobilità urbana.

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