Equo compenso: "includere le categorie senza Albo"
Equo compenso: "includere le categorie senza Albo"
La conferenza dei capigruppo ha rinviato a settembre il disegno di legge sull'equo compenso per le prestazioni dei professionisti, le cui chance di approvazione, sul finire della diciottesima legislatura, si sono così ulteriormente assottigliate.
"Purtroppo immaginiamo che il disegno di legge abbia poche possibilità di andare in porto: avevamo dichiarato che nel provvedimento doveva essere meglio chiarito l'ambito di applicazione della normativa in materia per la Pubblica amministrazione, anche alla luce di una giurisprudenza secondo cui il principio di equo compenso per la Pa può essere flessibile. È, quindi, da augurarsi che si comprenda, per il futuro, che occorre individuare anche per i professionisti non organizzati in Ordini, o Collegi dei parametri specifici per la definizione del compenso". Così la presidente di Confcommercio Professioni, Anna Rita Fioroni.