Rivolta: "bisogna agire sul cuneo fiscale"

Rivolta: "bisogna agire sul cuneo fiscale"

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22 ottobre 2012

Il direttore generale di Confcommercio, Francesco Rivolta, dice no sulla Stampa alla proposta del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, di destinare le risorse stanziate dal Governo per la produttività all'agevolazione delle assunzioni a tempo indeterminato. "L'istanza di cui si fa portatrice la Camusso - dice Rivolta - è lodevole: dare lavoro e dare stabilità. Ma il problema è che il lavoro manca e per due ragioni: la prima è che con l'innalzamento dell'età pensionabile si è rallentato il turn over. Era necessario innalzare l'età, sia chiaro, ma un effetto collaterale è quello lì. La seconda ragione, che riguarda più da vicino la congiuntura, è che non c'è domanda interna e quindi le aziende non investono e non assumono. Se c'è - secondo noi - una misura da sollecitare è, semmai, quella di intervenire fortemente sul cuneo fiscale, perché se un euro lo lasciamo in mano allo Stato va a finire nel grande calderone della spesa pubblica se non risucchiato dallo spread; se invece lo mettiamo nelle tasche dei lavoratori e delle aziende, i primi tornano a spendere e a ridare fiato alla domanda e i secondi hanno di che investire. Questo è l'intervento giusto, e questo è l'unico che può dare risposte anche alla ripresa dell'occupazione: in tempi medi, sia chiaro. Non facciamoci illusioni".

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