Rocco Forte Hotels entra in Federalberghi
Rocco Forte Hotels entra in Federalberghi
Bocca: “fieri di avere con noi una delle catene alberghiere più prestigiose e celebri al mondo”. “Positivo il 2023, ma la crisi sta arrivando”.
Federalberghi si fa più internazionale con l’ingresso nel sistema del gruppo Rocco Forte Hotels. A rappresentare il gruppo all’interno del Consiglio direttivo di Federalberghi – che con 27mila hotel aderenti sui circa 33mila presenti in Italia è il principale organo di rappresentanza del settore – sarà Antonello de Medici, group director of operations.
“Siamo fieri di avere con noi una delle catene alberghiere più prestigiose e celebri al mondo. Sir Rocco – ha affermato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca - è uno straordinario testimonial dell’eccellenza della nostra ospitalità e lo è a livello internazionale. Con l’ingresso del suo gruppo nella nostra Federazione, oggi ci sentiamo ancora più forti nel rappresentare la nostra categoria e i suoi valori, fondati su una grande tradizione. La forza del nostro sistema – continua Bocca - risiede nella capacità di realizzare sinergie e di mettere in rete le competenze dei soci. Siamo certi che Rocco Forte Hotels apporterà un notevole valore aggiunto, contribuendo a tutti i livelli alla migliore rappresentazione degli interessi delle imprese turistico ricettive”.
Rocco Forte Hotels gestisce alberghi e residenze di lusso in Europa e in Italia, dov’è presente con 7 strutture a Roma, a Firenze, a Palermo, a Sciacca e a Savelletri di Fasano in Puglia. “Sono felice di entrare a far parte di Federalberghi in un momento in cui la Rocco Forte Hotels in Italia conta già sette strutture più tre in apertura ed è in forte espansione su tutto il territorio. Aderendo a una prestigiosa istituzione – ha dichiarato sir Rocco Forte - contiamo di fare sistema, lavorando assieme per costruire un futuro di progetti comuni e di innovazione, forti della consapevolezza che la federazione è presente con una rete capillare in tutte le realtà turisticamente più importanti del nostro Paese”.
Durante l’incontro con la stampa che si è tenuto a Roma nell’Hotel de La Ville, una delle strutture del gruppo Rocco Forte, Bernabò Bocca ha anche fatto il punto sulla situazione del settore dopo la fine dell’estate: “il 2023 è stato un anno positivo, ma come Federalberghi abbiamo un osservatorio e i dati ci dicono che le destinazioni che vivono di turismo italiano hanno fatto fatica, la crisi sta arrivando. I mutui, il carrello della spesa, le bollette e i costi per le vacanze sono cresciuti”, ha continuato, sottolineando come la prima spesa ad essere tagliata sia spesso la vacanza. Secondo Bocca, il turismo potrebbe essere uno dei settori che beneficeranno di più dal taglio del cuneo fiscale: “il governo sta puntando sulla defiscalizzazione del lavoro, ma bisogna andare avanti. Non credo che nel 2024 l’economia esploderà, quindi noi come imprenditori dobbiamo dare premi ai nostri dipendenti che siano defiscalizzati”.