Ruote d’Italia: “dal Forum di Conftrasporto analisi e proposte”
Ruote d’Italia: “dal Forum di Conftrasporto analisi e proposte”
L’ottava edizione del Forum di Conftrasporto si tiene in un momento di particolare fermento, nel quale le evoluzioni legate alla ripresa del post-pandemia si assommano agli interventi del PNRR che dovranno delineare la strategia più efficace per la realizzazione di una mobilità sostenibile ed intelligente.
Conftrasporto presenterà un quadro di analisi e di proposte per “instradare” i trasporti europei ed italiani verso il futuro.
Intermodalità intelligente e più rafforzata; permeabilità della barriera alpina; riforma portuale in una visione di sistema che rafforzi il ruolo delle ZES; salvaguardia della competitività dei porti e digitalizzazione in tutto il suo complesso.
Tutti questi temi saranno affrontati in ottica sistemica, perseguendo un’interoperabilità degli strumenti che non può che essere la chiave di volta per affrontare le sfide che ci attendono.
In questo sintetico quadro, emerge come elemento fondamentale l’armonizzazione dei sistemi informatici.
Il sistema di pagamento del telepedaggio, già presente con gli OBU, è una buona pratica avviata che deve essere implementata, tenendo a riferimento l’assetto gestionale attuale, che non deve essere per alcuna ragione messo in discussione. La digitalizzazione è senz’altro uno strumento strategico per assicurare il rispetto delle regole di sicurezza sociale e della circolazione. Penso, ad esempio alle soste improduttive che non aiutano né la sicurezza e tanto meno la stessa funzionalità dei sistemi di trasporto. L’operatore regolare non può che essere avvantaggiato da un sistema calibrato di interconnessione digitale.
Ovviamente, anche il tema legato alla tassazione dei carburanti e la promozione dei biocarburanti avrà lo spazio che merita. Siamo condizionati da troppe analisi interessate che puntano ad incoraggiare unicamente l’utilizzo della fonte elettrica, quasi fosse la panacea per risolvere i temi legati all’inquinamento. Nessuno è così sprovveduto da mettere in dubbio un fenomeno evidente - e che si ripete da secoli - come appunto il cambiamento climatico. Sono le soluzioni che vengono proposte da alcuni gruppi, che sembrano voler privilegiare una sola fonte a scapito di altre, ad essere discutibili. Il principio della neutralità è un punto fermo al quale, nell’interesse della collettività, si deve tendere. È nell’interesse generale fornire strumenti per orientarsi in questo delicato dibattito.
Il videomessaggio inviato dalla Commissaria europea ai trasporti, Adina Vălean, l’annunciata presenza di autorevoli esperti del settore e di rappresentanti del Governo, dovrebbe consentire ancora una volta a Conftrasporto di proporre, in una logica di sistema unica nel mondo della rappresentanza, visioni, confronti ed approfondimenti sul futuro di una attività fondamentale per il sistema produttivo del nostro Paese.
Paolo Uggè