Saldi, Confcommercio Perugia: "consumi fermi"

Saldi, Confcommercio Perugia: "consumi fermi"

E' negativo il bilancio della stagione dei saldi tracciato dal settore moda di Confcommercio Perugia: "avvio molto positivo, calo nella seconda metà di gennaio, febbraio stagnante".

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17 febbraio 2005
COMMERCIO: SALDI; CONFCOMMERCIO PERUGIA, CONSUMI FERMI

Saldi, Confcommercio Perugia: "consumi fermi"

 

"Molto positivo l'avvio, un calo nella seconda metà di gennaio, un febbraio abbastanza

stagnante, in linea con il febbraio 2004": è il bilancio della stagione dei saldi tracciato dal settore moda di Confcommercio Perugia a pochi giorni dalla chiusura.

"Nonostante la corsa iniziale agli acquisti abbia costituito una buona boccata di ossigeno per le imprese - ha sottolineato la presidente del settore moda, Cristiana Casaioli – l'andamento complessivo delle vendite di fine stagione non ha invertito la congiuntura poco favorevole che il settore abbigliamento e calzature sta vivendo da almeno due anni. Gli auspici della vigilia sono stati rispettati dunque solo in parte. Il che testimonia una volta di più che i consumi continuano a rimanere sostanzialmente fermi nonostante la

possibilità di fare ottimi affari e che il potere d'acquisto delle famiglie si è davvero ridotto".

"Come organizzazione di categoria - ha proseguito la Casaioli - attraverso l'iniziativa 'Saldi trasparenti', cui hanno aderito molte imprese associate, abbiamo dato un

contributo importante a ristabilire un clima di fiducia tra i consumatori, che hanno molto apprezzato questa attenzione particolare ai loro diritti e alle loro esigenze. Ma accanto ad azioni come queste occorrono seri e concreti interventi di rilancio dei consumi (come Confcommercio sottolinea da tempo) per invertire in maniera netta un trend che a tutt'oggi continua ad avere molte ombre".

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