Saldi: è positivo il primo bilancio

Saldi: è positivo il primo bilancio

Secondo il presidente di Federmoda Italia, Renato Borghi, i ricavi sono in crescita mediamente più del 5%. "Possiamo dire che siamo attorno ad un incremento del 7-8% che, al netto dell'inflazione, significa un progresso del 3,5-5%".

DateFormat

30 gennaio 2006
Saldi: è positivo il primo bilancio

Saldi: è positivo il primo bilancio

 

Al termine delle prime due settimane di saldi, il primo bilancio di Confcommercio è positivo: i ricavi sono infatti in crescita mediamente più del 5%. "Possiamo dire che siamo attorno ad un incremento del 7-8% che, al netto dell'inflazione, significa un progresso del 3,5-5%. Quindi un dato buono, che ci conforta soprattutto in prospettiva". Ad anticiparlo è il presidente di Federmoda Italia, Renato Borghi, secondo il quale il buon andamento delle vendite "rappresenta un primo segnale di inversione di tendenza che, comunque, non  consente di recuperare la problematica della stagione autunno-inverno".

"Pur permanendo una situazione macroeconomica non facile ed un sentiment dei consumatori non positivo, le vendite sono tornate a salire. Un primo bilancio dopo due settimane ci vede moderatamente soddisfatti", aggiunge Borghi, osservando come  l'incremento è superiore del 5% "senza grandi distinzioni fra le città. A darci soddisfazione è soprattutto il comparto uomo: le donne, si sa, comprano prima dei saldi ed in generale  comprano di più. L'uomo, invece, ha attraversato qualche difficoltà ma ora è in ripresa".

"Penso di poter dire che" il soddisfacente andamento delle vendite "rappresenti un primo segnale di inversione di tendenza, con il comparto abbigliamento che sembra avviarsi  verso l'uscita di una crisi" che lo attanaglia da diverso tempo. Borghi evidenzia anche l'aumento degli ordinativi, "altro elemento positivo", ha aggiunto Borghi, e che gli sconti medi nel periodo di saldi sono ormai del 40%: "questo significa che non ci sono guadagni, ma che si acquisisce la liquidità necessaria per far fronte agli acquisti da effettuare per la primavera-estate".

Interpellato sulle stime elaborate dall'Intesa Consumatori, che al termine delle prime due settimane di saldi parla di flop, Borghi risponde: "non voglio fare polemiche. Mi chiedo solo chi raccolga i dati per loro. Noi abbiamo dei centri studi che si occupano delle rilevazioni. I  dati dei consumatori sembrano ormai avere una valenza politica: siamo in periodo elettorale e dire che tutto va male fa gioco".

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca