Saldi estivi: a Pescara commercianti delusi
Saldi estivi: a Pescara commercianti delusi
Saldi estivi: a Pescara commercianti delusi
Il 15 luglio scorsoi negozi di Pescara e provincia hanno aperto le porte alle vendite di fine stagione con tante speranze e buoni propositi. Confcommercio Pescara, per capire come stessero andando i saldi ha effettuato alcune interviste agli operatori commerciali della città . Ne sono emersi i problemi ormai storici della città come le “vendite selvagge�, la mancanza di un numero adeguato di parcheggi e un traffico sempre più caotico, tutti motivi che scoraggiano le persone a recarsi in centro per gli acquisti di fine stagione.
In sintesi, i risultati parlano di nessun boom delle vendite; numero limitato di parcheggi; traffico caotico; data di inizio dei saldi troppo anticipata; vendite abusive anticipate da parte di numerose attività commerciali; scarso numero di iniziative ed eventi durante i saldi.
Per quanto riguarda il problema delle “vendite selvagge�, Confcommercio Pescara torna a ribadire la sua proposta di affidare alla supervisione di un tecnico comunale il controllo sulle richieste di vendite di liquidazione e promozionali in genere. Il suo compito sarebbe quello di verificare l’effettiva urgenza del rinnovo dei locali di vendita e la rispondenza delle documentazioni alle norme vigenti.