Sangalli: “se riparte il Mezzogiorno riparte il Paese”

Sangalli: “se riparte il Mezzogiorno riparte il Paese”

Il presidente nazionale della Confederazione  ha partecipato all’Assemblea pubblica della Confcommercio provinciale. Confermato Klaus Algieri: “i corpi intermedi devono collaborare e non dare giudizi”.

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2 febbraio 2023

"Penso agli imprenditori, a partire da quelli del Sud. Donne e uomini che hanno dimostrato nelle difficoltà e dimostrano oggi nel lavoro quotidiano, tanta responsabilità e determinazione, prima di tutto nei confronti dei loro collaboratori, per le comunità, per il Paese. È difficile non arrendersi in un tempo in cui la parola più ricorrente è stata 'crisi'. Crisi pandemica, crisi economica, crisi diplomatica, crisi energetica. E se non c'è stata anche una crisi sociale lo dobbiamo proprio ai corpi intermedi, quelli vivi e che hanno funzionato, come la Confcommercio. Se non riparte il Mezzogiorno non riparte il Paese". Lo ha detto il presidente Carlo Sangalli intervenendo all'assemblea pubblica di Confcommercio Cosenza sul tema "Il ruolo dei corpi intermedi per il rilancio del Mezzogiorno".

"I corpi intermedi sono determinanti per gli equilibri sociali ed economici del territorio - ha aggiunto - e dialogare significa infatti far vedere che innanzitutto i corpi intermedi, le parti sociali e quindi anche il mondo associativo, sono una realtà importantissima in grado di offrire alla politica le richieste del mondo delle imprese".

"Coraggio nelle scelte, trasparenza, responsabilità, ascolto e buoni esempi. Sono queste le parole - ha sostenuto da parte sua Klaus Algieri, presidente riconfermato di Confcommercio Cosenzache devono comparire in primo piano nel vocabolario economico e sociale della Calabria.  Lo chiediamo alla politica ma anche ai corpi intermedi. È tempo che istituzioni, enti e corpi intermedi assumano comportamenti di responsabilità negli interessi di tutti". "Ci sono tanti temi: sanità, porto di Gioia Tauro, lavoro, politiche energetiche e del mare, testo unico sul commercio e turismo, rigenerazione urbana. Per ognuno Confcommercio è al fianco della politica e delle istituzioni per portarli a compimento. Questo è il ruolo dei corpi intermedi:  fornire spunti, opinioni, collaborare e non dare giudizi. Essere di supporto e non di peso. Prima di giudicare bisognerebbe trovarsi nelle condizioni in cui si è agito per capire come si è arrivati a quell'azione".

Nell'apprezzare le proposte di Confcommercio il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha poi dichiarato: "concordo con quanto detto dal presidente Algieri nel suo intervento: coinvolgere i corpi intermedi nelle scelte strategiche che riguardano la nostra Regione è per me un percorso ineludibile. Voglio cambiare la Regione che ho l'onore di governare, ma per farlo ho bisogno della partecipazione attiva di tutte le energie positive del territorio e Confcommercio è una di queste. Vorrei che le associazioni di categoria diventassero sportelli della Regione e front office del mondo delle imprese. Soprattutto di quelle micro che non hanno accesso ai bandi o perché i bandi non esistono o perché non hanno personale capace di intercettare questi finanziamenti".

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