Sangalli: "la crisi è anche un'occasione per far ripartire l'Italia"

Sangalli: "la crisi è anche un'occasione per far ripartire l'Italia"

Il presidente nazionale di Confcommercio ha chiuso a Sondrio la "Giornata dell'Associato" dedicata quest'anno a "Economia e consumi: analisi congiunturale e prospettive". Necessario "portare a compimento il cantiere delle riforme".

DateFormat

19 gennaio 2009
Sangalli: “la crisi è anche un’occasione per far ripartire l’Italia”

Sangalli: “la crisi è anche un’occasione per far ripartire l’Italia”

 

“Economia e consumi: analisi congiunturale e prospettive” è stato il tema dell’incontro svoltosi il 19 gennaio a Sondrio in occasione dell’annuale Giornata dell’Associato organizzata dall’Unione provinciale del commercio, del turismo e dei servizi.

Dopo l’introduzione del presidente dell’Unione, Marino Del Curto, la parola è passata al responsabile dell’Ufficio Studi della Confcommercio nazionale, Mariano Bella, che ha parlato di economia e consumi e poi al direttore del Consorzio A.A.STER, Aldo Bonomi, su “Tendenze sociali e sviluppo del locale”. Successivamente, il presidente dei Giovani imprenditori Confcommercio, Paolo Galimberti, ha illustrato il punto di vista degli imprenditori “under 40”.

La Giornata si è conclusa con l’intervento del presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli, che ha parlato della crisi come di “un’occasione per far ripartire l’Italia”. Per questo, ha detto, “bisogna proseguire e portare a compimento il cantiere delle riforme, quelle utili e necessarie per recuperare un divario di crescita di lungo periodo tra l’Italia e gli altri Paesi europei”. Tra queste, Sangalli ha citato in particolare il federalismo fiscale e la riforma degli ammortizzatori sociali. La prima, definita “un’occasione per condividere principi di responsabilità nella gestione della spesa pubblica e nel ricorso alla tassazione e per porre i presupposti della riduzione della pressione fiscale complessiva, in parallelo al recupero di evasione ed elusione”. La seconda “potrà essere l’occasione per costruire tutele più robuste e universali a favore del mondo del lavoro, finalizzandole saldamente al reinserimento occupazionale, anche sulla base di una formazione continua di qualità”.

In termini più generali, Sangalli si è augurato “l’attuazione, nel corso del 2009, di una politica di bilancio più espansiva con effetti anticiclici. Ne abbiamo davvero bisogno per sostenere la domanda interna e i consumi delle famiglie. Ci aspettavamo, comunque, dal Governo un po’ più di coraggio anche se sono apprezzabili le misure come il sostegno ai consorzi di garanzia fidi, la detassazione per i contratti di produttività, la deducibilità forfetaria dell’Irap, la velocizzazione dei rimborsi fiscali e dei pagamenti della P.A., l’accelerazione della spesa per investimenti in infrastrutture, il sostegno al sistema bancario”.

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca