"È di tutta evidenza che la legge di stabilità che aveva il duplice obiettivo di ridare una boccata d'ossigeno a famiglie e imprese, stremate da una crisi senza precedenti, e fornire un'iniezione di fiducia al Paese intero purtroppo non raggiungerà lo scopo, almeno se rimane nella sua attuale, timida struttura, tutta orientata alla gestione dell'ordinaria amministrazione. Manca quella ponderosa operazione di sottrazione da noi invocata: meno tasse e meno spesa pubblica, indispensabile per creare le condizioni per la crescita". Questo il commento del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sull'approvazione in Senato della legge di Stabilità. Sangalli ha quindi rivolto un appello alla Camera perché approvi un emendamento in base al quale ogni euro recuperato dalla spesa pubblica improduttiva e dalla lotta all'evasione ed elusione fiscale  vada a ridurre la pressione fiscale a famiglie, lavoratori, imprese.