Sangalli scrive a Bersani e Isvap: categoria penalizzata, va rivisto il regolamento

Sangalli scrive a Bersani e Isvap: categoria penalizzata, va rivisto il regolamento

Sulla disciplina dell'attività di intermediazione assicurativa75/06

 

             

75/06                                                                                       Roma, 13.09.06

 

 

 

Sulla disciplina dell’attività di intermediazione assicurativa

 

Sangalli scrive a Bersani e Isvap:

categoria penalizzata, va rivisto il regolamento

 

 

In una lettera inviata al Ministro dello Sviluppo Economico, Bersani, e al Presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini, il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha espresso la forte preoccupazione della categoria degli agenti assicurativi, rappresentati dal Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione aderente a Confcommercio, in merito allo schema di Regolamento riguardante la disciplina dell’attività di intermediazione assicurativa predisposto dall’Isvap.

 

I rilievi evidenziati dal Presidente Sangalli â€" si legge nella lettera â€" riguardano innanzitutto il metodo, cioè la tempistica adottata dall’Istituto per pervenire all’adozione della bozza di Regolamento che, di fatto, ha impedito un effettivo processo di “ascoltoâ€� e valutazione delle osservazioni della categoria; ma anche nel merito, lo schema di Regolamento contiene una serie di misure, adempimenti ed obblighi che penalizzano in maniera eccessiva gli agenti assicurativi e che meritano, pertanto, un maggiore approfondimento anche alla luce di una più attenta valutazione sulla conformità del testo al disposto del Codice delle Assicurazioni.

 

Tra i rilievi negativi, si evidenziano, in particolare, le previsioni relative agli obblighi di separazione patrimoniale, all’adeguatezza dei contratti offerti, all’informativa pre-contrattuale, alle regole di comportamento, alla mancata previsione di un rappresentante della categoria nella Commissione esaminatrice deputata alla verifica dell’idoneità per l’iscrizione al registro e ai termini eccessivamente stretti per l’adempimento di alcuni obblighi tra cui l’iscrizione al registro dei collaboratori e l’iscrizione al registro per le società.

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