“I tagli alle Regioni sono senz’altro un problema. Confcommercio si augura venga risolto perché, in un momento in cui le piccole e medie imprese hanno un ruolo chiave per uscire presto e bene dalla crisi, non possono subire un’ulteriore pressione fiscale”. Lo ha affermato, a Villalta di Fagagna (Udine), il presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli.

Ospite di Confcommercio Udine alla cerimonia di premiazione di 29 aziende locali, Sangalli ha definito “tiepidi” e comunque “da irrobustire” i segnali di ripresa, suggerendo la ricetta di “una politica rivolta all’economia dei servizi che Confcommercio rappresenta e che vale il 58% del Pil e più del 53% dell’occupazione”. “Questa risorsa - ha proseguito - non può non essere sfruttata da una buona politica fatta di sostegno all’innovazione, di rafforzamento delle infrastrutture, di una facilitazione all’accesso al credito, di uno snellimento dei pagamenti della pubblica amministrazione, di una totale sconfitta del costo burocratico. Ma occorrono anche riforme, prima tra tutte quella fiscale che, incrociandosi con il federalismo fiscale, può centrare i due obiettivi fondamentali per le pmi: semplificazione e riduzione della pressione tributaria”