Sangalli su Finanziaria: una terapia debole e con "armi spuntate" sulla spesa pubblica
Sangalli su Finanziaria: una terapia debole e con "armi spuntate" sulla spesa pubblica
La crescita rallenta e la tregua fiscale non basta75/2007
75/07
Roma, 29.9.07
La crescita rallenta e la tregua fiscale non basta
SANGALLI SU FINANZIARIA:UNA TERAPIA DEBOLE
E CON “ARMI SPUNTATE� SULLA SPESA PUBBLICA
“Si conferma la ‘tregua fiscale’, che comunque mantiene la pressione fiscale su livelli troppo elevati e non reagisce all’indebolimento della crescita economica del Paese�: questo il commento del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, alla manovra finanziaria approvata dal Consiglio dei Ministri.
“Il nodo del controllo, della riqualificazione e della riduzione della spesa pubblica â€" prosegue Sangalli â€" viene affrontato con ‘armi spuntate’ e sono limitati, infatti, i reali risparmi di spesa, mentre nuove spese sono finanziate soprattutto grazie al favorevole andamento delle entrateâ€�.
“Sul versante delle imprese, c’è la “sforbiciata� all’IRAP. Per il resto, le operazioni che riguardano l’IRES e il forfait per i contribuenti “minimi� sono buone operazioni di semplificazione fiscale, ma non certo di riduzione della pressione fiscale. Qualcosa torna alle famiglie e a chi è più in difficoltà , ma senza scegliere la via maestra di una riduzione strutturale delle aliquote IRPEF�.
“Invece, occorrerebbe non accettare come un vincolo politico la rigidità di una spesa pubblica troppo spesso improduttiva e procedere con decisione alla sua riqualificazione e riduzione, liberando così risorse per gli investimenti e per il rafforzamento del capitale sociale del Paese e avviando â€" contestualmente al recupero di evasione ed elusione â€" un incisivo processo di riduzione della pressione fiscaleâ€�.
“Insomma â€" conclude il Presidente di Confcommercio â€" sarà pure una finanziaria ‘leggera’. Ma è altrettanto vero che la terapia che mette in campo per il Paese è debolissimaâ€�.