Seguendo l'esempio di Rete Imprese Italia, le imprese e le cooperative agricole di Confagricoltura, Cia e Alleanza Cooperative Italiane danno vita ad 'Agrinsieme'.

Le imprese e le cooperative agricole di Confagricoltura, Cia e Alleanza Cooperative Italiane si aggregano in un sistema di rappresentanza unica per interfacciarsi con la politica acquisendo un maggior peso e per portare avanti programmi e strategie comuni. Seguendo il sentiero tracciato da Rete Imprese Italia, nasce così 'Agrinsieme'. L'accordo interassociativo è stato sottoscritto nei giorni scorsi da cinque organizzazioni, dal momento che Alleanza Cooperative include a sua volta Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare. Una forza economica che raggiunge un fatturato di oltre 40 miliardi di euro e copre il 30% del valore dell'agroalimentare italiano. Il coordinatore del sistema sara' per il primo anno Giuseppe Politi, presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori, secondo un meccanismo a rotazione annuale. "Una parte assai significativa del mondo della rappresentanza agricola unifica le strategie e si propone come interlocutore nei confronti della politica", hanno spiegato i presidenti delle rispettive organizzazioni, Giuseppe Politi (Cia), Mario Guidi (Confagricoltura), Maurizio Gardini (Alleanza Cooperative-Fedagri Confcooperative), Giampaolo Buonfiglio (Agc-Agrital) e Giovanni Luppi (Legacoop Agroalimentare). Il modello organizzativo è quello del Copa-Cogeca, che è il raccordo europeo tra tutte le sigle del settore agricolo e cooperativo dei Paesi membri, interlocutore unitario della Commissione e del Parlamento della Ue. Assente dall'accordo la Coldiretti, che si "autoesclude con le sue iniziative" secondo quanto hanno detto i presidenti.