Per le famiglie una fine 2020 da dimenticare
Per le famiglie una fine 2020 da dimenticare
I dati Istat sul quarto trimestre evidenziano un calo del reddito (-1,8%), del potere d'acquisto (-2,1%) e dei consumi (-2,5%). In aumento, invece, la propensione al risparmio (+15,2%).
È una “fotografia” tutt’altro che rosea quella che l’Istat ha scattato sulla situazione economica delle famiglie italiane negli ultimi tre mesi del 2020 (link per scaricare i dati completi in pdf). In concreto: il reddito è calato dell'1,8%, il potere d'acquisto del 2,1% e i consumi finali del 2,5% rispetto al trimestre precedente.
Unico segno più quello davanti alla propensione al risparmio (+15,2%), in aumento di 0,5 punti percentuali. In leggero calo, poi, il tasso di investimento delle famiglie consumatrici, sceso dello 0,1 al 5,7%, a fronte di una flessione degli investimenti fissi lordi del 2,7% e della diminuzione dell'1,8% del reddito lordo disponibile.