Sna-Unapass: no a qualsiasi modifica della normativa Bersani

Sna-Unapass: no a qualsiasi modifica della normativa Bersani

Per gli agenti assicurativi l'emendamento "allunga polizze" recentemente approvato al Senato rappresenta un pericoloso ritorno al passato.

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28 aprile 2009
COMUNICATO STAMPA

Sna-Unapass: no a qualsiasi modifica della normativa Bersani

Guidata da Claudio demozzi, una delegazione della Sna-Unapass, federazione che riunisce le rappresentanze sindacali degli agenti assicurativi, ha recentemente incontrato al ministero per lo sviluppo economico il sottosegretario on. Adolfo Urso ed è stata poi ricevuta dal sen. Sergio Divina, presidente della commissione per la verifica dell’andamento generale dei prezzi al consumo e per il controllo della trasparenza dei mercati del senato.

Scopo dell’incontro: spiegare i motivi di ferma contrarietà a qualsiasi modifica della normativa Bersani, legge che attualmente garantisce fondamentali diritti di libertà ai consumatori, e di conseguenza l’inopportunità di un provvedimento legislativo che introduca nuovamente la durata poliennale delle polizze.

“l’emendamento 12.1 al DL 1195, approvato qualche giorno fa dalla X Commissione Industria del Senato, - hanno spiegato Giovanni Metti e Massimo Congiu, rispettivamente presidenti di Sna ed Unapass - rappresenta un grave segnale di arretramento sulla concorrenzialità del mercato e di scarsa considerazione dei diritti dei consumatori”.

Contro questo emendamento si è pronunciata anche l’Antitrust che, con un documento inviato al Parlamento, aveva affermato che “le richiamate proposte di modifica inciderebbero negativamente tanto sugli assetti concorrenziali dei mercati assicurativi coinvolti, quanto sulla tutela del consumatore”. Un parere “pesante”, che avrebbe dovuto far venir meno ogni tentativo di bloccare la liberalizzazione. A quanto pare non è stato così. La lobby delle imprese assicuratrici è infatti riuscita a far passare l’emendamento che sopprime la libertà  del consumatore di recedere dalla polizza ad ogni scadenza annua. Ciò significa che, se tradotto in legge, ogni cliente potrebbe trovarsi vincolato per almeno sei anni alla propria polizza, senza possibilità di uscita. Un giogo odioso, abolito nei Paesi più avanzati ormai da decenni e che da noi era caduto grazie alla legge “Bersani”.

C’è da sottolineare che il mancato voto favorevole in Commissione dell’on. Urso, in rappresentanza del Governo, indica come, in sede di dibattito parlamentare, sul provvedimento non sarà verosimilmente posta la fiducia, lasciando aperta la possibilità di eventuali correzioni in aula. Il sen. Divina ha a sua volta ritenute “obiettivamente sostenibili” le ragioni esposte dagli Agenti di assicurazione, a tutela dei diritti dei consumatori/cittadini.

La Sna-Unapass è stata prossimamente convocata in audizione presso la Commissione straordinaria per la verifica dell’andamento generale dei prezzi al consumo e per il controllo della trasparenza dei mercati.

 

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