12/06                                                                             Roma, 10.03.06

Gli imprenditori commerciali, i più esposti alla criminalità, chiedono un intervento che coinvolga cittadini, istituzioni, forze dell'ordine e operatori

Squeri, Confcommercio, su commerciante ucciso: necessario garantire la sicurezza degli operatori

"E' l'ennesimo atto di efferata violenza ai danni di un esercente, pagato con la morte. Bisogna fare di tutto affinché chi svolge il proprio lavoro, spesso anche fornendo un servizio di pubblica utilità, non debba più mettere a rischio ogni giorno la propria vita".  Questo il commento di Luca Squeri, Presidente della Commissione di Confcommercio sulle Politiche per la Sicurezza, in merito all'assassinio di ieri del commerciante modenese Claudio Venturelli.

"Le categorie che Confcommercio rappresenta sono tra le più esposte agli atti della criminalità, come testimonia l'ennesimo recente tragico episodio di cronaca. Per questo chiediamo – sottolinea Squeri - un'azione di sistema, in cui ciascuno faccia la propria parte, ma in stretta sinergia: la Magistratura, i cittadini, che devono denunciare i malviventi e collaborare per la loro identificazione,  le categorie produttive e gli operatori economici che devono essere coinvolti e sostenuti dalle Forze dell'Ordine e dalle Istituzioni".

"A questo proposito alcune categorie aderenti a Confcommercio hanno  infatti avviato un progetto per la realizzazione di corsi per operatori economici nei quali si spiega come comportarsi in caso di minaccia armata, con il fine prioritario di evitare conseguenze per l'incolumità delle persone e come collaborare con le forze dell'ordine per l'identificazione dei malviventi. La diffusione di queste iniziative, insieme al sostegno per l'installazione di apparati telematici, quali videocamere e collegamenti diretti con le Centrali di Polizia o Carabinieri – conclude il rappresentante di Confcommercio - è sicuramente uno degli obiettivi da perseguire, proprio per rispondere alla richiesta crescente di sicurezza da parte di cittadini e imprenditori."