Squeri (Confcommercio) su uccisione benzinaio: ormai è un bollettino di guerra
Squeri (Confcommercio) su uccisione benzinaio: ormai è un bollettino di guerra
Esprimiamo i più sinceri sentimenti di cordoglio alla famiglia del nostro associato ucciso235/2011
235/11
Roma, 18.11.2011
Esprimiamo i più sinceri sentimenti di cordoglio
alla famiglia del nostro associato ucciso
SQUERI (CONFCOMMERCIO) SU UCCISIONE BENZINAIO:
ORMAI E’ UN BOLLETTINO DI GUERRA
“I benzinai morti nell’esercizio della loro attività ormai ricordano i bollettini di guerra in cui ogni giorno si fa l’elenco dei caduti. Il fenomeno dovrebbe essere aggredito con mezzi e strumenti più efficaci di presidio del territorio messi a disposizione delle Forze dell’Ordine perché è ormai evidente a tutti che questa è diventata una vera e propria emergenza nazionale. Infatti, il prerequisito di qualsiasi attività economica è quello della sicurezza, condizione che in particolare per questa categoria economica non c’è più da molto tempo. Alla famiglia del nostro associato ucciso Francesco Zoppello esprimiamo i più sinceri sentimenti di cordoglio”. Questo il commento di Luca Squeri, Presidente della Commissione Sicurezza e Legalità di Confcommercio e Presidente di Figisc-Confcommercio, sull’uccisione del benzinaio a Thiene (Vicenza).