Squeri: “un passo importante per sostenere le vittime della criminalità�

“Da una nostra recente indagine risulta che quasi il 40% delle imprese commerciali italiane avverte oggi una diminuzione del livello di sicurezza in generale, ma soprattutto che c’è una scarsa conoscenza delle leggi in materia di antiracket e antiusura. Questo accordo vuole dare proprio alle vittime del racket e dell’usura l’opportunità di tornare nell’alveo della convivenza civile con il necessario sostegno delle Autorità dello Stato, delle banche, delle associazioni imprenditoriali e antiusura�. E’ il commento di Luca Squeri, presidente commissione Consiliare Politiche per la Sicurezza di Confcommercio.

“Al ministro Amato e ai suoi collaboratori, al prefetto Lauro e ai sottosegretari Minniti e Rosato â€" ha continuato Squeri - va quindi il merito di aver realizzato un concreto strumento che coniuga efficacemente l’impiego di risorse finanziarie con la volontà di tutti i soggetti coinvolti di contrastare una piaga della nostra società contribuendo a sostenere la diffusione della cultura della legalità. L’accordo, infatti, individua strumenti efficaci per incentivare le denunce di estorsori e usurai da parte delle vittime del racket e dell’usura nella prospettiva di accedere al Fondo di Solidarietà introducendo anche un importante elemento di novità, costituito dalla figura dei referenti all’interno degli istituti bancari, per agevolare l’iter di accesso al fondo. Non solo, la creazione dell’Osservatorio per la verifica permanente dell’applicazione sul territorio dell’Accordo Quadro e per il monitoraggio delle attività antiracket e antiusura costituisce un ulteriore, importante passo per supportare la difficile azione di sostegno delle vittimeâ€�.