Milano, stop camion senza sensori: "servono norme univoche"
Milano, stop camion senza sensori: "servono norme univoche"
A partire dal prossimo primo ottobre a Milano non potranno più circolare i mezzi pesanti senza i sensori per la rilevazione dell'angolo cieco nello specchietto. Questa la decisione che è stata approvata l'11 luglio scorso dalla giunta meneghina, insieme ad un pacchetto di norme sulla mobilità dopo i numerosi incidenti mortali che hanno coinvolto pedoni e ciclisti investiti da mezzi pesanti. L'obbligo slitterà invece di un anno per i mezzi più leggeri, ad ottobre 2024.
"La soluzione proposta dal Sindaco Sala - ha commentato Fai Conftrasporto, la Federazione degli Autotrasportatori italiani - rappresenta una risposta istintiva a una problematica che, fino ad oggi, non ha avuto una soluzione uniforme né in ambito europeo né, tantomeno, in ambito nazionale".
La questione, secondo la Federazione, risulta molto delicata, ma nonostante ciò è indispensabile ora più che mai "trovare delle risposte univoche a livello nazionale e non comunale, in quanto il rischio concreto è quello di trovarci di fronte a 8mila approcci differenti, ovvero tanti quanti sono i comuni italiani".
Allo stesso tempo "sarebbe opportuno sottoporre anche la circolazione delle biciclette e dei monopattini a norme più stringenti a tutela della sicurezza degli utilizzatori di questi mezzi e degli altri utenti della strada (prevedendo ad esempio adeguate dimensioni delle piste ciclabili, divieto di circolazione contromano, divieto di indossare cuffie e auricolari e obbligo del casco)", ha concluso Fai Conftrasporto.