Strage di Capaci: "Evento drammatico e simbolo di sacrificio per la legalità"
Strage di Capaci: "Evento drammatico e simbolo di sacrificio per la legalità"
Nel trentatreesimo anniversario dell'attentato e a quarant'anni dal Maxiprocesso, Confcommercio rinnova il suo impegno per la legalità. La vicepresidente Patrizia Di Dio ha sottolineato il ruolo fondamentale della legalità per lo sviluppo economico e civile del Paese.

A 33 anni dalla strage di Capaci, la tragedia che costò la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta, il ricordo di quel sacrificio resta vivo nella coscienza collettiva del Paese. Un momento che ha segnato una svolta nella lotta alla mafia e continua a rappresentare un simbolo del coraggio di chi sceglie di servire lo Stato.
In occasione dell’anniversario, Patrizia Di Dio, Vice Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia con delega alla Legalità e alla Sicurezza, ha ribadito con fermezza l’impegno dell’associazione nel contrasto alla criminalità organizzata e nella promozione di una cultura della legalità. “La legalità e la sicurezza sono condizioni imprescindibili non solo per la crescita e lo sviluppo delle imprese, ma per l’intero Paese”, ha dichiarato.
Confcommercio partecipa attivamente alle celebrazioni promosse dalla Fondazione Giovanni Falcone, che si svolgono a Palermo presso il Museo del Presente, un luogo fortemente sostenuto dall’associazione fin dalla sua nascita. “Un esempio concreto di impegno civico e sociale, un punto di riferimento per la diffusione dei valori della legalità, dell’etica economica e della responsabilità sociale”, ha aggiunto Di Dio.
“È un luogo da vivere e condividere per mantenere viva la memoria e costruire un futuro fondato su principi solidi, coinvolgendo tutte le generazioni”. Il 2025 segna inoltre un altro anniversario di rilievo: i 40 anni dall’avvio del Maxiprocesso di Palermo, il più grande procedimento giudiziario mai intentato contro Cosa Nostra. “Quel processo fu uno spartiacque nella storia della lotta alla mafia – ha sottolineato la vicepresidente – e dimostrò che la criminalità organizzata può essere sconfitta con gli strumenti dello Stato di diritto, grazie al coraggio, alla competenza e alla determinazione di magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”.
Legalità: inaugurato il Museo del presente nel nome di Falcone e Borsellino
Il "Museo del presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino", inaugurato a Palazzo Jung di Palermo, è stata una delle principali occasioni di memoria delle vittime della strage di Capaci, nel 32esimo anniversario dell'eccidio. E' un progetto della Fondazione Falcone che comprende il Palazzo Jung, assegnato dalla Città metropolitana per i prossimi vent'anni a tale scopo, seguito dalla sede di Roma di via dei Gracchi e da un edificio storico che la Provincia Autonoma di Bolzano e il Comando Truppe Alpine stanno definitivamente individuando nel cuore del territorio dell'Alto Adige. E' dedicato a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino, a tutte le vittime di mafia, e nel suo svolgimento, negli allestimenti, nelle scelte di progettazione ed editoriali intende sottolineare quell'impegno di ciascuno dei protagonisti della lotta alle mafie.
Le aree principali dello spazio complessivo sono state divise per funzione, con la grande sala per la Biblioteca Blu, dedicata alla fruizione gratuita e al prestito responsabile di volumi di storia, economia, arti visive, letteratura, poesia e biografie sul Novecento e sul nuovo secolo presente, in materie diverse e dove la lotta alle mafie sarà il cardine nella selezione dei titoli. La Biblioteca Blu e' parte della sala degli incontri, un atelier del pensiero e delle proposte sociali, direttamente connesso con la citta' e il tessuto urbano storico da un portone su via Lincoln, la popolare arteria che collega il centro al mare dei grandi palazzi dell'epoca del Gattopardo.
Mattarella: "L'impegno nel combattere la Mafia non viene mai meno".
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio ha scritto che "come sostenevano Falcone e Borsellino, la Repubblica ha dimostrato che la mafia può essere sconfitta e che è destinata a finire. L'impegno nel combatterla non viene mai meno. I tentativi di inquinamento della società civile, le intimidazioni nei confronti degli operatori economici, sono sempre in agguato. La Giornata della legalità che si celebra vuole essere il segno di una responsabilità comune".
Di Dio: "Contro le mafie oltre alla legalità servono cultura e sviluppo economico"
Patrizia Di Dio, vicepresidente nazionale di Confcommercio con delega alla legalità, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del Museo del Presente a Palazzo Jung in rappresentanza della Confederazione. “La commemorazione di oggi ha assunto una diversa prospettiva: non solo tributo di memoria agli eroi della lotta alle mafie ma anche una proiezione verso il futuro. Il “Museo del presente” inaugurato oggi è uno spazio culturale con il quale verrà valorizzata la forza e il coraggio del Paese, della comunità del lavoro e delle imprese, di uomini e donne che si sono opposti ai ricatti dell’illegalità. Siamo orgogliosi di essere protagonisti di questo progetto, al fianco della Fondazione Falcone che da oltre 30 anni è impegnata nella promozione della legalità”.
“Attraverso l'arte e la bellezza - ha proseguito la Di Dio - il Museo vuole trasmettere messaggi positivi alla società civile e soprattutto alle nuove generazioni. Confcommercio, impegnata nella lotta a qualsivoglia forma di illegalità, scende in campo anche stavolta nella convinzione che per sconfiggere le mafie non basta la legalità, servono anche cultura, passione, impegno e sviluppo economico fatto da imprenditori e imprenditrici perbene e liberi”.