Specialistica ambulatoriale: "il rinvio sarebbe un buon primo passo"

Specialistica ambulatoriale: "il rinvio sarebbe un buon primo passo"

Confcommercio Salute sul probabile rinvio dell'entrata in vigore del nuovo tariffario, prevista per il primo aprile prossimo. Pallavicini: "Rivedere l'intero impianto del provvedimento".

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21 marzo 2024

Il prossimo primo aprile dovrebbe entrare in vigore il nuovo tariffario della specialistica ambulatoriale e per diagnostica per immagini, messo a punto dal Ministero della Salute. Le novità del provvedimento non sono state ben accolte dagli operatori del sistema, che da più di un anno hanno chiesto a gran voce una revisione delle nuove tariffe, con cifre più compatibili con le attività delle strutture. Una prima proroga era già stata approvata all'inizio dell'anno (doveva infatti entrare in vigore dal primo gennaio scorso) e un barlume di speranza è arrivato il 20 marzo scorso, in occasione dell'iniziativa a carattere nazionale che si è tenuta al Teatro Brancaccio di Roma con le più rappresentative categorie dei laboratori di analisi riunite sotto la sigla UAP, l'Unione ambulatori e poliambulatori. In occasione del suo intervento, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha infatti annunciato l'accordo del ministro della Salute, Orazio Schillaci, per un'ulteriore proroga sine die del nuovo nomenclatore tariffario, "al fine di riaprire il tavolo tecnico per la revisione delle tariffe". Manca però ancora all'appello l'ok definitivo del ministro, che ha però confermato l'idea di rinviare il provvedimento in accordo con le Regioni: "Ci stiamo ragionando - ha detto Schillaci a margine dell'evento Adnkronos Q&A 'Salute e sanità, una sfida condivisa' - credo sia importante avere in qualche caso delle tariffe più adeguate a quelle che sono oggi la realtà quotidiana".

All'iniziativa di Roma ha preso parte anche Confcommercio Salute, Sanità e Cura, che sul palco del Brancaccio ha espresso la propria posizione insieme a oltre 150 persone tra datori di lavoro, dipendenti e collaboratori delle aziende associate sotto la direzione del referente Laboratori di analisi e diagnostica di immagine del Dipartimento Campania, Alfonso Postiglione. "Il rinvio sine die dell'entrata in vigore del nuovo Tariffario - ha commentato il presidente Luca Pallavicini - sarebbe un buon risultato, ma si tratterebbe solo del primo passo, il punto di partenza di un percorso che dovrà essere più ampio".

Per la Confederazione è infatti necessario rivedere l'intero impianto del provvedimento "attraverso un confronto serio, programmato e costante tra tutti le parti in causa", magari istituendo anche un tavolo con il governo. "Occorrerà inoltre - ha concluso Pallavicini - valutare che tempi saranno concessi e come si procederà sulla revisione delle tariffe, portandole a cifre compatibili con le attività delle strutture accreditate e affrontando anche il nodo delle risorse economiche".

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