Torna a calare la fiducia dei consumatori

Torna a calare la fiducia dei consumatori

A marzo l'indice Istat si attesta a 86 punti, in leggero calo dagli 85,2 di febbraio. Giù sia la componente riferita al quadro economico sia, in misura più lieve, quella relativa al clima personale.

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25 marzo 2013

 

A marzo torna a scendere la fiducia dei consumatori: l'indice calcolato dall'Istat si è infatti attestato a 86 punti, in leggero calo dagli 85,2 di febbraio. Nel dettaglio, diminuisce sia la componente riferita al quadro economico (il relativo indicatore scende da 72,7 a 68,8) sia, in misura più lieve, quella relativa al clima personale (l'indicatore passa da 91,7 a 91,4 ). In aumento risulta l'indicatore del clima futuro (da 79,9 a 80,2), mentre scende quello riferito alla situazione corrente (da 91,1 a 89,2). giudizi e la attese sulla situazione economica del Paese peggiorano (da -142 a -148 e da -59 a -62 i rispettivi saldi). Aumentano le attese sulla disoccupazione (da 99 a 104 il saldo). Le valutazioni sulla situazione economica della famiglia peggiorano (il saldo passa da -74 a -76 per i giudizi e da -26 a -30 per le attese). Aumenta il saldo  dei giudizi sul bilancio familiare (da -28 a -23). Le valutazioni sulle opportunità attuali di risparmio sono in peggioramento (da 139 a 132 il saldo), mentre le attese sulle possibilitàè future sono in miglioramento (da -91 a -81 il saldo). Le opinioni sull'opportunità dell'acquisto di beni durevoli peggiorano (da -111 a -114 il saldo). I giudizi sull'evoluzione recente dei prezzi al consumo diminuiscono (da 51 a 50 il saldo). Le valutazioni sull'evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano una stazionarieta' della dinamica inflazionistica (il saldo è pari a 2). A livello territoriale, il clima di fiducia aumenta lievemente al Centro, mentre diminuisce nel resto del Paese.

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