Secondo Federalberghi, saranno circa 8,5 milioni (+3 per cento rispetto al 2010) gli italiani che si concederanno un primo assaggio di vacanze estive. Il giro d'affari sarà di circa 2,2 miliardi rispetto ai 2 miliardi del 2010 (+11 per cento).

Saranno circa 8,5 milioni (rispetto agli 8,2 del 2010, con una crescita di circa il 3%) gli italiani che approfitteranno del 'ponte' del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno una notte fuori casa. La stragrande maggioranza, pari ad oltre il 90% (rispetto all'87,5% del 2010) rimarrà in Italia. Sono i dati principali che emergono da un'indagine realizzata da Federalberghi con il supporto tecnico dell'Istituto ACS Marketing Solutions. Entrando nel dettaglio della ricerca, si scopre che i 59,8% (rispetto al 59,6% del 2010) sceglierà il mare, il 14,8% (16,1% nel 2010) andrà in località di montagna ed il 12,7% (11,5% nel 2010) preferirà le città d'arte maggiori e minori. Un 2,5% (rispetto all'1,7% del 2010) ne approfitterà per una pausa in una localitità termale e del benessere ed un 2,4% (rispetto al 3,4% del 2010) preferirà le località lacuali. Quanto all'alloggio, ci sarà un'affermazione della struttura alberghiera con il 30,8% (rispetto al 31,3% del 2010) della domanda. Seguono la casa di proprietà con il 20,3% (23,6% nel 2010) , la casa di parenti o amici con il 18,5% (16% nel 2010), i Bed&Breakfast con il 5,3% (2,2% nel 2010), l'agriturismo con il 4,4% (3,8% nel 2010), i residence con il 4,4% (2,9% nel 2010) ed i villaggi turistici con il 4% (3,2% nel 2010). La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesterà sui 264 euro contro i 245 dello scorso anno.Ciò determinerà un giro d'affari turistico di circa 2,2 miliardi rispetto ai 2 miliardi del 2010 (+11%). La permanenza media, infine, si attesterà sulle 3,4 notti, come avvenuto nel 2010.