Turismo: in Umbria la crisi "morde"

Turismo: in Umbria la crisi "morde"

A Perugia primo Forum del Turismo promosso dalla Federalberghi provinciale. Nel periodo gennaio-agosto calo di presenze pari all'8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2008.

DateFormat

5 novembre 2009
Titolo

Condividere una piattaforma capace di contrastare la crisi del turismo umbro, che nel periodo gennaio-agosto ha subito un calo di presenze pari all’8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2008: a chiederlo è stata Federalberghi-Confcommercio della provincia di Perugia nel primo Forum del turismo che si è svolto nel capoluogo umbro alla presenza del presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti, dell’assessore provinciale Roberto Bertini, del presidente dell’Anci Fernanda Cecchini, dei sindaci di Perugia e Assisi Wladimiro Boccali e Claudio Ricci.

Un’indagine di Federalberghi su un campione di 80 imprese alberghiere ed extralberghiere della provincia di Perugia rivela, in particolare, una riduzione delle presenze rispetto al 2008 nel 65% dei casi, con i decrementi che si aggirano per lo più tra il 10 e il 25%. Il 71% delle aziende ha visto diminuire il fatturato e più della metà parla di performance complessiva peggiorata.

Inevitabili i riflessi sull’occupazione: il 40% delle strutture ha ridotto i dipendenti a tempo indeterminato e un 30% si appresta a farlo nel prossimo periodo. A rischiare di più sono i lavoratori con contratto a tempo, visto che il 51% delle strutture è intenzionato a non procedere a rinnovi.

Per superare la crisi, Federalberghi-Confcommercio della provincia di Perugia chiede di “fare squadra sul serio e gettare le basi operative per un nuovo approccio al mercato. Basta con la politica dei singoli Comuni e dei singoli Consorzi, serve una programmazione straordinaria per far aumentare i flussi e una politica di comunicazione che coinvolga tutti gli enti interessati”.

 

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca