Turismo: "ok il decreto, ma serve una visione sistemica"

Turismo: "ok il decreto, ma serve una visione sistemica"

La Confederazione è stata ascoltata alla Camera nell'ambito delle audizioni sul provvedimento che contiene "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo".

DateFormat

11 giugno 2014
"Una appropriata tutela e  valorizzazione delle aree aventi pregio architettonico,  archeologico, ambientale e storico può ben convivere con il  commercio su aree pubbliche, basta trovare il modo migliore e più utile (e per questo siamo ampiamente disponibili) senza  ricorrere a divieti generalizzati. Non si può far pagare il  degrado complessivo dei siti e delle città imputandone i costi soltanto alle categorie economiche". E' quanto ha puntualizzato in un documento Confcommercio nel corso di un'audizione in Commissione Cultura della Camera, dedicata all'analisi del dl 83 sulla tutela del patrimonio culturale e il rilancio del turismo. Il provvedimento, ha sottolineato la Confederazione, ha il merito "di porre fine a un lungo periodo di assenza pressoché totale di provvedimenti per il settore". Il rinnovato interesse per il turismo "non può che essere salutato con favore" ma è auspicabile che l'intero processo sia caratterizzato, "oltre che dalla massima coerenza, anche dalla visione sistemica del ruolo che rivestono tutte le componenti sparse lungo la catena del valore aggiunto che crea e commercializza servizi turistici, fornendo già oggi un apporto insostituibile alla produzione di ricchezza e di Pil per  l'economia italiana". Confcommercio, inoltre, "ritiene giusto favorire l'inserimento lavorativo in istituti e luoghi di cultura - seppure con contratti flessibili - di giovani laureati in storia dell'arte e in discipline afferenti ai beni e alle attività culturali. Tale percorso non deve tuttavia prestare il fianco a ipotesi di ' scorciatoie' per il conseguimento di abilitazioni alle attività di valorizzazione 
del bene culturale che, ad oggi, risultano regolamentate a livello nazionale ed internazionale, o peggio ancora - hanno concluso i rappresentanti di Confcommercio - di istituzione di fatto di figure parallele a quelle operanti in regime di abilitazione". 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca