Unrae: "l'Europa dell'auto perde colpi"

Unrae: "l'Europa dell'auto perde colpi"

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17 gennaio 2012

Secondo le informazioni diffuse dall'Acea, l'Associazione europea dei Costruttori, nella parte finale dell'anno, l'Europa dell'automobile (UE27+Efta) ha fatto registrare flessioni più o meno accentuate in tutti i grandi mercati, eccezion fatta per la Germania, l'unica a chiudere in attivo il 2011. "Se il quadro economico-finanziario dell'Unione Europea non troverà al più presto nuovi equilibri - ha commentato Gianni Filipponi, direttore generale dell'Unrae - non vediamo come a breve possa registrarsi un'inversione di tendenza sul mercato continentale dell'automobile. I grandi Paesi, ad eccezione della Germania, oltre alle problematiche legate al debito pubblico, soffrono per la stretta del credito e per la riduzione generalizzata dei consumi, fattori che hanno dato vita ad un progressivo rallentamento della domanda di nuove auto, incidendo negativamente sul ricambio del
parco circolante". "Per quanto riguarda l'Italia, inoltre - conclude Filipponi - la domanda delle famiglie è ulteriormente compressa a causa della fiscalità che ha particolarmente colpito il settore dell'automobile in questi ultimi mesi".

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