UNRAE: "NON PIU' RINVIABILE LA DECISIONE SUGLI INCENTIVI"

UNRAE: "NON PIU' RINVIABILE LA DECISIONE SUGLI INCENTIVI"

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15 gennaio 2009
Auto: Unrae, “non più rinviabile la decisione sugli incentivi”

Auto: Unrae, “non più rinviabile la decisione sugli incentivi”

 

Il presidente dell’Unrae, Salvatore Pistola, commentando i dati sulle vendite di auto in Europa, ha sottolineato che “non è più rinviabile una decisione su una nuova campagna incentivi per il rinnovo del parco e di sostegno al mercato nel nostro Paese, anche alla luce dei pessimi risultati registrati nei primi quindici giorni del mese sia per la raccolta ordini, sia per le immatricolazioni”. “Si tratta - ha proseguito Pistola - di valori che confermano ampiamente le nostre previsioni, che proiettano per il 2009 un mercato da 1.850.000 immatricolazioni con una ulteriore flessione del 15%, cosa che porterebbe a 650.000 le vendite perdute rispetto al 2007". Secondo l’Unrae, infatti, solo in Italia il Governo non ha preso decisioni sul fronte del sostegno all'importantissimo settore dell’automotive, perno sul quale ruotano non solo i consumi che incidono sul Pil, ma anche centinaia di migliaia di posti di lavoro, che ora sono a rischio. Nel resto d'Europa, sottolinea l’Unrae, “alcuni Governi hanno già preso le prime misure di contenimento, se non di rilancio del settore”. E' il caso della Francia che ha introdotto gli incentivi alla rottamazione, ottenendo, già nel mese di dicembre, una crescita degli ordini vicina al 30% e della Germania, dove il Governo ha deciso di erogare ben 2.500 euro di incentivi per l'acquisto di vetture Euro4 in sostituzione di quelle con oltre 9 anni di età, dando vita - inoltre - ad un fondo statale destinato a sostenere e riattivare il credito al consumo, cosa che avrà sicuramente riflessi positivi anche per il mercato dell'automobile. Dal canto suo, la Gran Bretagna ha agito sulla leva dell'Iva, riducendone l'incidenza dal 17,5% al 15%.  

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