Unrae: "ripresa possibile con le iniziative annunciate dal Governo"
Unrae: "ripresa possibile con le iniziative annunciate dal Governo"
"Il mondo dell'auto guarda con speranza all'attività del nuovo Governo ed auspica che il settore possa trovare una ripresa attraverso le azioni che sono state annunciate a sostegno dell'economia, dell'occupazione e soprattutto di revisione del peso fiscale su famiglie ed imprese. In quest'ottica, renderemo più stretto il dialogo con le nuove istituzioni, per contribuire a riportare la dimensione del business dell'intera filiera a valori sostenibili in termini occupazionali e di contributo del settore all'economia italiana. Chiederemo di avere un incontro con gli Organi Istituzionali nei tempi più rapidi possibili": è il commento diMassimo Nordio, neo presidente dell'Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia. "Se verranno messe in campo le azioni annunciate dal Governo – prosehue Nordio - in particolare su Imu e Iva, la domanda di beni durevoli e, nello specifico, di autovetture, nonostante la perdita già accumulata nei primi quattro mesi, potrebbe riprendere nei prossimi 8 almeno lo stesso profilo del 2012. Si invertirebbe così la tendenza che da valori inferiori ad 1,3 milioni prevedibili fino a oggi, possa tendere a 1.350.000 unità". Tornando al mercato, da prime informazioni fra Unrae e Anfia, la raccolta ordini registra per la prima volta dopo molti mesi un segno positivo: oltre il 4% in più e circa 117.000 contratti, che portano il primo quadrimestre a chiudere intorno a 464.000 unità, riducendo la flessione a quasi il 14% rispetto allo stesso periodo del 2012. Dall'analisi per canali di vendita si registra una flessione degli acquisti dei privati superiore al mercato complessivo e pari al 15,2% (72.394 immatricolazioni), con una quota sul totale che si ferma al 62% (oltre 3 punti in meno di un anno fa), portando il primo quadrimestre al 65% rappresentatività, in linea con quella evidenziata nel gennaio-aprile 2012. Anche valutando i risultati aggregati del bimestre marzo/aprile, considerato lo sciopero delle bisarche che aveva segnato il risultato di marzo ed il recupero delle consegne in aprile, le tendenze non cambiano. Buono l'andamento delle vendite a società di noleggio, anche per effetto della componente stagionale, che - mantenendosi sostanzialmente stabili in volume nel mese – si posizionano al 22,7% di quota di mercato e al 18,7% nel cumulato (-10,3% in volume). Anche le società riducono la propria flessione in aprile al 4,9%, con un 14,4% di quota, mentre nel 1° quadrimestre i volumi calano del 15,7%. Le alimentazioni tradizionali, flettendo in aprile in linea con il mercato totale, confermano la loro quota (52,3% per il diesel e 32,3% per la benzina). Scende in volume e in quota il Gpl, all'8,7% rispetto al 10,5% di un anno fa, periodo in cui registrò una crescita vicina al 300%. Ciò, soprattutto a beneficio delle motorizzazioni a metano che si posizionano al 5,7% di quota. Sempre in forte crescita le vetture ibride, che nel mese e nel cumulato ottengono lo 0,9% di quota.