Unrae: "via la tassa di proprietà dall'auto"

Unrae: "via la tassa di proprietà dall'auto"

Nel corso dell'assemblea dell'Unrae, svoltasi venerdì, il presidente Pistola ha proposto l'abolizione della tassa annua di proprietà. Trasformare la tassa da fissa in variabile, aggiungendo sette centesimi al litro sui carburanti.

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30 maggio 2005
AUTO:PISTOLA,VIA TASSA PROPRIETA', MA 7 CENT IN PIU' BENZINA

Unrae: "via la tassa di proprietà dall'auto"

 

Nel corso dell'assemblea dell'unrae, svoltasi venerdì, è emersa una proposta sulla fiscalità dell'auto: chi più la usa più paga. La proposta prevede, in particolare, l'abolizione della tassa annua di proprietà, trasformandola di fatto da fissa in variabile, aggiungendo sette centesimi al litro sui carburanti e stabilendo così un preciso rapporto fra contributo fiscale e impiego dell'autovettura e delle infrastrutture. Una variazione che permetterebbe comunque l'introito nelle casse dello Stato dei 3,1 miliardi di euro vanno all'Erario grazie alle tasse di proprietà per le auto private. La proposta, diffusa dal presidente dell'Unrae Salvatore Pistola nel corso della conferenza stampa svoltasi al temine dell'assemblea dell'Unrae, fa parte di un pacchetto di tre modifiche alla vigente fiscalità dell'auto "che, dalla prossima settimana, sarà sul tavolo dei dicasteri interessati, della presidenza del Consiglio e delle principali associazioni di settore". La seconda proposta riguarda la riduzione del 50% del costo del passaggio di proprietà che, favorendo un rilancio del mercato dell'usato, farebbe da volano allo svecchiamento del parco circolante ed innescherebbe un ciclo virtuoso nuovo-usato. Infine, la terza modifica proposta riguarda la fiscalità delle auto aziendali che in Italia, a differenza degli altri paesi europei, prevede una detraibilità dell'Iva ridotta al 10%, che l'Unrae propone di portare al 50%, ed un'entità dell'ammortamento limitata al 50% di un massimo di 18.000 euro, mentre l'Unrae propone un ammortamento del 100%. "Tali richieste- ha precisato Pistola- sono in linea con quanto rilevato dal Secit, organismo consultivo ed ispettivo del ministero dell'Economia, che in una recente relazione rileva come in Italia l'automobilista paghi un prezzo dei carburanti fra i più elevati e sia sottoposto alle più alte aliquote Iva". Inoltre, ha precisato Pistola, "subisce, dopo la Francia, la più elevata

tassazione sul premio assicurativo RCAuto e sostiene, unico in Europa, l'onere dell'IPT al cui riguardo il Secit suggerisce che una sua eventuale abolizione sui passaggi di

proprietà successivi al primo sarebbe capace di generare effetti positivi per la crescita del mercato dell'usato".  Il presidente dell'Unrae ha inoltre richiamato l'attenzione

delle Istituzioni sulla necessità, in vista del prossimo inverno, di rivedere, nei tempi e nei modi opportuni, le misure limitative alla libertà di circolazione nelle città. "Occorre

un coordinamento - ha precisato Pistola - fra gli enti locali a livello nazionale, per evitare difformità che gravino sulla libertà di circolazione degli italiani".

 

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