A Cuneo nuova rete di videosorveglianza

A Cuneo nuova rete di videosorveglianza

Siglato tra Confommercio e Prefettura un protocollo d'intesa per la creazione di una rete di videosorveglianza antirapina collegata alle forze dell'ordine.

DateFormat

1 agosto 2011

E' stato siglato a Cuneo, dal prefettoPatrizia Impresa e da Confcommercio (rappresentata dal vicepresidente Luigi Isoardi, un accordo in materia di sicurezza che darà più serenità ai titolari di punti vendita della Granda. Il documento, che recepisce a livello locale quanto già definito in campo nazionale tra organizzazione di categoria di commercianti, esercenti, fornitori di servizi e Ministero dell'Interno, istituisce una nuova procedura per la creazione di una rete di videosorveglianza antirapina collegata alle forze dell'ordine. In pratica, le aziende accreditate potranno installare le apparecchiature nei diversi punti vendita e, tramite la Prefettura, ottenere il collegamento costante con Polizia e Carabinieri. Il tutto, in base ad un protocollo che stabilisce ruoli ed incombenze e consente al sistema di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative delle forze dell'ordine dislocate sul territorio, nell'obiettivo della massima tempestività dell'eventuale intervento. "L'iniziativa ci soddisfa molto- è il commento di Luigi Isoardi - e ci consente di far conto su punti di riferimento precisi per quanto riguarda la sicurezza. Viviamo ed operiamo in una provincia in cui il livello di criminalità è, per ora, contenuto. Saggio, di conseguenza, mettere le mani avanti, onde evitare la crescita del fenomeno". Il sistema interessa, in modo particolare, alcune categorie di commercianti. Tra questi, orefici, tabaccai, titolari di esercizi pubblici ed anche farmacisti. Parecchi già fruiscono di apparecchiature di video sorveglianza. Non sempre, però, sono collegate con le forze dell'ordine ed offrono immagini sufficientemente leggibili. Alcune, in particolare, producono troppo spesso falsi allarmi.
Con il nuovo sistema, Polizia e Carabinieri possono visualizzare, in diretta, su attivazione dell'esercente, la situazione che si sta verificando nell'esercizio commerciale e valutare l'opportunità di un intervento (oppure estrarre filmati a fini investigativi). L'intera operazione, in base all'accordo sottoscritto, sarà monitorata costantemente al fine di verificare la percentuale delle adesioni, l'andamento della delittuosità e l'efficienza della rete di sicurezza. Le imprese fornitrici dovranno mantenere i requisiti documentati, al fine di ottenere e veder rinnovata l'attestazione di conformità da parte della Prefettura, tramite il Centro tecnico regionale competente, vale a dire la zona telecomunicazioni della Polizia di Stato o l'Ufficio logistico del Comando legione Carabinieri e l'abilitazione al collegamento.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca