La Confcommercio di Campobasso ha impugnato innanzi al TAR Molise l'Ordinanza con cui il Sindaco di Campobasso ha disposto la liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura delle attività commerciali e dei pubblici esercizi, poiché estremamente lesiva degli interessi della maggior parte degli operatori presenti sul territorio del Comune. La liberalizzazione inciderebbe infatti sugli interessi della intera categoria dei piccoli esercenti, a vantaggio di quelle poche realtà commerciali, come quelle della grande distribuzione, che sono invece nella condizione di poter garantire una apertura senza limiti. E' evidente pertanto che la Ordinanza impugnata, non tenendo conto dei limiti imposti dalla normativa regionale, crea dei forti squilibri nella distribuzione dei consumi nel settore del commercio che determineranno nel breve periodo la chiusura di molti esercizi. Il presidente Confcommercio Paolo Spina ha espresso soddisfazione per le decine e decine di adesioni dei singoli commercianti raccolte sino a questo momento e che si sono tramutate in un atto di intervento ad adiuvandum nel giudizio al TAR: "Mi preme sottolineare che il problema che solleviamo come associazione di categoria è stato sollevato di recente anche da altre associazioni che operano in diverse città d'Italia (Bologna, Grosseto, Salerno, Pesaro ecc.). Tuttavia siamo stati i primi a percorrere la strada giudiziaria con il ricorso al TAR"."E' una battaglia - ha concluso il presidente - che a livello locale stiamo combattendo in solitario. Ma sono fiducioso sull'esito positivo della vicenda e auspico una sentenza in grado di tutelare e quindi valorizzare il fondamentale ruolo ricoperto dalle piccole imprese".