Assopetroli: "risolvere i problemi senza danni all'Italia"

Assopetroli: "risolvere i problemi senza danni all'Italia"

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22 novembre 2012

"Alcune motivazioni poste alla base della decisione sono condivisibili", ma "con la chiusura degli
impianti si blocca la mobilità del Paese in un periodo strategico per il commercio con ingenti danni per i cittadini e per tutti i comparti produttivi". E' la posizsione di Assopetroli Assoenergia sullo sciopero indetto dai benzinai dal 12 al 14 dicembre prossimi. L'Associazione nazionale commercio prodotti e servizi energetici rimarca inoltre che lo sciopero non risolve i problemi dei gestori ma ne aggrava la situazione di crisi. "Minacciare di mandare 'insoluto' il pagamento delle forniture dei carburanti - dice il presidente Franco Ferrari Aggradi - significa non solo esporsi alle legittime azioni giuridiche da parte dei loro fornitori, ma anche voler creare strumentalmente ulteriori danni al
sistema. Questa linea ci vede nettamente contrari perchè non è con la forza e con le rappresaglie che si possono risolvere i problemi". Il presidente di Assopetroli ha ricordato poi che l'elevato numero di impianti presente in Italia ("quasi il doppio rispetto a nazioni similari") e il devastante calo dei consumi (oltre il 10% in meno) "richiedono interventi strutturali per consentire di contenere i costi e di recuperare efficienza, avendo cura di salvaguardare le valenze uniche del modello
distributivo italiano - capillarità e servizio - con la finalità di consentire una adegua remunerazione dei soggetti attivi nella filiera". Secondo Ferrari Aggradi ciò che occorre è che il Governo riveda il gravame fiscale che pesa sui carburanti: "riteniamo che non sia più rinviabile intervenire con decisione sulla riduzione delle accise come unica leva per ridurne il costo dei carburanti alla pompa e far muovere la leva dello sviluppo del settore e della competitività del Paese. I tecnici non possono perdere l'ennesima occasione per distinguersi e per ridurre la distanza tra politica e società". Il presidente di Assopetroli ha infine auspicato che siano "reintrodotti nella Legge di Stabilità quegli emendamenti bipartisan volti a contenere realmente il costo dei carburanti mediante la riduzione delle accise e la sterilizzazione dell'Iva. Ci auguriamo che Governo e Senato possano correggere il tiro reinserendo gli emendamenti cassati alla Camera".

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