Il commissario dell’Ascom di Napoli, Tullio Nunzi, ha ricevuto un plico contente un proiettile. Lo ha reso noto l’ufficio stampa della stessa Ascom. Nunzi ha presentato denuncia in Questura di Napoli, riservandosi di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale. Il commissario dell’Ascom  fin dal suo insediamento, si è sempre battuto contro l’usura ed il racket in città.

Contro “l’atto intimidatorio compiuto ai danni del commissario dell’Ascom-Confcommercio della provincia di Napoli, Tullio Nunzi” si sono schierate le 13 sigle delle associazioni regionali del Coordinamento delle piccole e medie imprese campane dei settori dell’agricoltura, dell’artigianato, del commercio, del turismo, dei servizi, della piccola industria e della cooperazione (Agci - Casartigiani - Cia - Claai - Cna - Coldiretti - Confagricoltura - Confapi - Confartigianato - Confcommercio - Confcooperative - Confesercenti -  Legacoop).

“Si tratta di un fatto gravissimo e sul quale chiediamo sia fatta luce in breve tempo - afferma il coordinamento in una nota, firmata dal portavoce Maurizio Maddaloni - e che testimonia, ancora una volta, le difficoltà enormi per le imprese e per le associazioni di rappresentanza di operare in un territorio inquinato dalla presenza della criminalità organizzata e comune”. Il coordinamento, quindi, esprime “piena solidarietà al dirigente dell’Ascom” e chiede alle forze dell’ordine e “alle istituzioni tutte di non abbassare la guardia e di contrastare, con il massimo degli sforzi, ogni tentativo di condizionare il libero svolgimento e lo sviluppo delle attività economiche e sociali in Campania”.