Commercio estero, a settembre avanzo in netto calo

Commercio estero, a settembre avanzo in netto calo

L’Istat rileva un saldo positivo per 2.454 milioni rispetto ai +6.039 dello stesso mese del 2020. Export e import in diminuzione su base mensile e in netto aumento su base annua.

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17 novembre 2021

Nel settembre scorso il saldo commerciale è risultato pari a +2.454 milioni di euro, in netto calo rispetto ai +6.039 dello stesso mese dello scorso anno. Al netto dei prodotti energetici il saldo è di +5.956 milioni (era +7.707 a settembre 2020). Sono i dati più significativi della rilevazione Istat sul commercio estero (link alla rilevazione completa in pdf).

Flussi commerciali con l'estero, variazioni percentuali tendenziali. Fonte: Istat

Per quanto riguarda i movimenti in entrata e uscita, emerge una flessione congiunturale dell'1,3% per le esportazioni e dell'1,7% per le importazioni, mentre su base annua c’è una crescita rispettiva del 10,3% (verso l’area Ue +15%, verso i mercati extra Ue +5,2%) e del 22,5% (area Ue +15,7%, area extra Ue +32,5%). I Paesi che contribuiscono maggiormente all’incremento dell’export nazionale sono Germania (con un aumento del  12,5%), Spagna (+21,4%), Belgio (+27,5%) e Francia (+8,8%).

Per novità e approfondimenti su questo specifico argomento puoi visitare il nostro focus dedicato ai dati Istat con in più le note dell'Ufficio Studi di Confcommercio. Trovi la pagina a questo link: Focus Istat di Confcommercio.

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