Confcommercio Napoli, assegnati i premi "Napoli è donna 2016"

Confcommercio Napoli, assegnati i premi "Napoli è donna 2016"

Il premio è organizzato dal gruppo Terziario Donna della città partenopea. "Le donne rappresentano una parte importante del tessuto produttivo cittadino. Vogliamo restituire valore a tutte quelle donne che lavorano in questa città, quelle note certo ma anche quelle poco note".Confcommercio chiede di ripristinare gli impianti di videosorveglianza.

DateFormat

15 novembre 2016

"Il premio 'Napoli è donna' è un riconoscimento per quanto realizzato quotidianamente dalle donne che operano sul territorio, con estrema professionalità e molto spesso in silenzio. Nelle nostre imprese il numero delle imprenditrici è in sensibile aumento con dati economici molto positivi ed anche quando l'impresa è nelle mani di un uomo dietro c'è il lavoro di una donna nella veste di madre, moglie o collaboratrice". Lo ha detto Pietro Russo, Presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia della Provincia di Napoli, aprendo la cerimonia di "Napoli è donna - Premio Lydia Cottone", il riconoscimento dedicato alle eccellenze femminili napoletane organizzato da Terziario Donna Napoli, presiduto da Arianna Cavallo. Tra le premiate dell'edizione 2016, la professoressa Annamaria Colao, l'attrice Rosalia Porcaro la scrittrice Antonella Cilento Marie Anne Bruyas, responsabile relazioni internazionali di Città della Scienza. In tutto 4 premi speciali, 9 premi di categoria e una novità: la premiazione di tre giovani donne talentuose segnalate dalle istituzioni e dagli enti interpellati da Terziario Donna Confcommercio Napoli. "Il premio è dedicato all'artista napoletana, Lydia Cottone – spiega la presidente Cavallo – una pittrice e una scultrice partenopea di rilievo ma spesso dimenticata, le cui opere sono sparse per il mondo ma pochi napoletani ne sono a conoscenza. Le donne rappresentano una parte importante del tessuto produttivo cittadino. Vogliamo restituire valore a tutte quelle donne che lavorano in questa città, quelle note certo ma anche quelle poco note, è questo il senso del premio. Non bisogna però dimenticare le giovani leve che rappresentano il nostro futuro e un esempio da seguire". "Questo premio per me è un grande orgoglio - ha detto la professoressa Colao -, è sempre una bella emozione essere premiati nella propria città. Alla medicina ho dedicato tutta la mia vita da quando ho cominciato la scuola, c'è bisogno di esperienza e di tanta consapevolezza in molti ambiti. Spero che Napoli voglia sempre più dare spazio alle forze femminili". "Una grande emozione, sono lusingata – ha evidenziato Rosalia Porcaro – Da qui voglio lanciare un appello a tutte le donne: prendiamoci cura di noi e vogliamoci bene. La prevenzione è un diritto-dovere per tutte".L'edizione 2016 ha avuto come tema il Mediterraneo. I riconoscimenti sono conferiti non solo a quelle donne che si sono contraddistinte, ciascuna nei propri ambiti, dando lustro e valore a Napoli ma che hanno guardato e guardano al Mediterraneo come luogo d'incontro di culture, di popoli, di ricerche, studi e anche di emozioni.  Anche la presidente nazionale di Terziario Donna, Patrizia Di Dio, ha voluto partecipare alla manifestazione inviando un messaggio di saluto.

Sicurezza, Confciommercio chiede di ripristinare gli impianti di videosorveglianza

Apprezziamo la sensibilità del Prefetto di Napoli, che ha posto il tema della sicurezza tra le priorità. C'è l'impegno a ripristinare gli impianti di videosorveglianza danneggiati e, dove possibile, installare altre telecamere per intensificare i controlli sul territorio ed arginare i fenomeni di criminalità che negli ultimi giorni hanno interessato numerosi esercizi commerciali". Lo ha detto Pietro Russo, presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia della Provincia di Napoli, al termine dell'incontro con il Prefetto Gerarda Maria Pantalone a cui hanno partecipato anche i vicepresidenti Giuseppe Giancristofaro e Andrea Mastellone, con il consigliere Pasquale Bruscino. "Abbiamo evidenziato al massimo rappresentante del governo a Napoli – ha affermato Russo - come negli ultimi anni ci troviamo a fare i conti con le solite problematiche. Ormai sono frequenti gli atti di vandalismo, dalle rapine al semplice danneggiamento delle vetrine, a danno degli esercenti. Chiediamo dunque maggiori controlli sul territorio, con l'ausilio di una videosorveglianza efficace". "Non è più possibile rinviare il problema, occorre intervenire in tutte le aree, quelle maggiormente a rischio ma anche nelle vie dello shopping: gli esercenti napoletani, che creano lavoro per migliaia di persone, hanno il diritto di vivere in una città sicura e senza avere paura del futuro. Rischiamo, altrimenti, la desertificazione commerciale, perché sempre più negozianti hanno paura degli atti di vandalismo e si dicono pronti ad abbassare definitivamente le proprie serrande".

 

 

 

 

 

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca