Confcommercio Napoli, assegnati i premi "Napoli è donna 2016"
Confcommercio Napoli, assegnati i premi "Napoli è donna 2016"
"Il premio 'Napoli è donna' è un riconoscimento per quanto realizzato quotidianamente dalle donne che operano sul territorio, con estrema professionalità e molto spesso in silenzio. Nelle nostre imprese il numero delle imprenditrici è in sensibile aumento con dati economici molto positivi ed anche quando l'impresa è nelle mani di un uomo dietro c'è il lavoro di una donna nella veste di madre, moglie o collaboratrice". Lo ha detto Pietro Russo, Presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia della Provincia di Napoli, aprendo la cerimonia di "Napoli è donna - Premio Lydia Cottone", il riconoscimento dedicato alle eccellenze femminili napoletane organizzato da Terziario Donna Napoli, presiduto da Arianna Cavallo. Tra le premiate dell'edizione 2016, la professoressa Annamaria Colao, l'attrice Rosalia Porcaro la scrittrice Antonella Cilento e Marie Anne Bruyas, responsabile relazioni internazionali di Città della Scienza. In tutto 4 premi speciali, 9 premi di categoria e una novità: la premiazione di tre giovani donne talentuose segnalate dalle istituzioni e dagli enti interpellati da Terziario Donna Confcommercio
Apprezziamo la sensibilità del Prefetto di Napoli, che ha posto il tema della sicurezza tra le priorità. C'è l'impegno a ripristinare gli impianti di videosorveglianza danneggiati e, dove possibile, installare altre telecamere per intensificare i controlli sul territorio ed arginare i fenomeni di criminalità che negli ultimi giorni hanno interessato numerosi esercizi commerciali". Lo ha detto Pietro Russo, presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia della Provincia di Napoli, al termine dell'incontro con il Prefetto Gerarda Maria Pantalone a cui hanno partecipato anche i vicepresidenti Giuseppe Giancristofaro e Andrea Mastellone, con il consigliere Pasquale Bruscino. "Abbiamo evidenziato al massimo rappresentante del governo a Napoli – ha affermato Russo - come negli ultimi anni ci troviamo a fare i conti con le solite problematiche. Ormai sono frequenti gli atti di vandalismo, dalle rapine al semplice danneggiamento delle vetrine, a danno degli esercenti. Chiediamo dunque maggiori controlli sul territorio, con l'ausilio di una videosorveglianza efficace". "Non è più possibile rinviare il problema, occorre intervenire in tutte le aree, quelle maggiormente a rischio ma anche nelle vie dello shopping: gli esercenti napoletani, che creano lavoro per migliaia di persone, hanno il diritto di vivere in una città sicura e senza avere paura del futuro. Rischiamo, altrimenti, la desertificazione commerciale, perché sempre più negozianti hanno paura degli atti di vandalismo e si dicono pronti ad abbassare definitivamente le proprie serrande".