La delega per la riforma fiscale non prevede nessuna modifica delle aliquote Irpef, nè la soppressione dell'Irap. Lo chiarisce il Governo nella relazione illustrativa della bozza del disegno di legge delega che sarà esaminata in Consiglio dei Ministri.

La delega per la riforma fiscale non prevede nessuna modifica delle aliquote Irpef, ne' lasoppressione dell'Irap. Lo chiarisce lo stesso Governo nella relazione illustrativa della bozza del disegno di legge delega che sara' esaminata in Consiglio dei ministri. "La vecchia delega - si legge nella relazione illustrativa - proponeva un'Irpef a tre aliquote (pari a 20, 30 e 40 per cento) senza indicare i limiti degli scaglioni e quindi con effetti redistributivi e di gettito del tutto indeterminati.
Si ritiene preferibile non ripresentare questo aspetto della delega, e limitarsi a indicare la volonta' di concentrare le risorse che si renderanno disponibili in un apposito Fondo destinato a finanziare i futuri sgravi fiscali". Quanto all'imposta sulle attivita' produttive, la relazione illustrativa ricorda che "la precedente delega conteneva l'indicazione, nel medio-lungo periodo, della soppressionedell'Irap. Questa indicazione - sottolinea il Governo - oltre ad apparire contraddittoria con le esigenze di risanamento delle finanze pubbliche e con la politica di rigore finanziario impostata dall'attuale governo, aprirebbe un problema molto serio di reperimento delle entrate alternative (il gettito dell'Irap e' dell'ordine dei 35 miliardi di euro) e di finanziamento delle Regioni (cui compete il tributo)".