Il disagio sociale riprende a scendere
Il disagio sociale riprende a scendere
A maggio l'indice Mic cala a quota 15,9, trascinato dalla discesa dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d'acquisto (+7,1%), mentre la disoccupazione estesa scende all’8,4%.
A maggio l’indice del disagio sociale misurato dall’Ufficio Studi di Confcommercio, il Mic (link in pdf al documento integrale), torna a scendere dopo l’aumento del mese precedente attestandosi a quota 15,9 contro il 16,7 precedente, per effetto del rallentamento del tasso di crescita dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza di acquisto e di un lieve ridimensionamento del tasso di disoccupazione. Nel mese in esame, infatti, il mercato del lavoro ha continuato a mostrarsi vivace, con il tasso di disoccupazione ufficiale sceso al 7,6% e quello esteso all’8,4%. Mentre i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto sono aumentati del 7,1% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, in forte calo in confronto al 7,9% di aprile. rispetto al mese precedente. Le prime relative a giugno segnalano, peraltro, un’ulteriore significativa diminuzione (+5,9%).
“Nonostante il consolidamento del processo di rientro dell’inflazione – commenta l’Ufficio Studi Confcommercio - permangono alcune incertezze sulla possibilità di ridurre, nei prossimi mesi, l’area del disagio sociale. Come già sperimentato nei mesi precedenti il processo di decelerazione dei prezzi potrebbe essere più graduale rispetto alle attese. Si aggiunga che i bilanci familiari potrebbero cominciare a risentire degli effetti dei rialzi dei tassi, comprimendo la domanda con effetti negativi sulla crescita, già messa a rischio dalle difficoltà di alcuni importanti partner europei, e sul mercato del lavoro”.